1. Sonia, 1° parte


    Data: 22/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: gladius, Fonte: RaccontiMilu

    Dopo la pubblicazione dei racconti di Marta e Paola con i neri, molte lettrici mi hanno scritto confessando il loro desiderio di provare l'esperienza, qualcuna mi ha confidato di averlo fatto e una in particolare mi ha raccontato quello che le era successo.Si chiama Sonia. è una cardiologa e abita a Roma.Questo è il suo racconto:Caro Gladius, greazie per avermi risposto, ora ne approfitto per raccontarti come è andata che da candida colomba sono diventata un�ape regina.Allora ero una tentacinquenne come tante, sposata e con due bambini, innamorata di mio marito, appagata. Credevo. E credevo che sarei stata fedele per tutta la vita,.. .Ma� così non è stato� anzi. �Una piccola premessa. Sono nata nel 1971, figlia unica, educazione puritana, scuola in un istituto di suore, un solo fidanzato, Giorgio, che a 22 anni mi ha portata illibata al matrimonio. Vita serena, felice, non sono mai stata una bacchettona ma assolutamente fedele, anche nei pensieri.Cinque anni fa, era il 15 dicembre 2005, un giovedì, l�ho incontrato ad un party per gli auguri di Naatale in un locale dalle parti del parco Valentino..Alto, con un bel fisico, sguardo magnetico. Rocco.Ho intuito subito che quell�incontro era l�ouverture di un�avventura folle e straordinaria. Mi ha sorriso e non ho più capito nulla. Quello sguardo mi ha dato un brivido travolgente, irrefrenabile. Irretita, travolta dal richiamo impetuoso del fascino perverso del suo selvaggio ascendente primordiale, tutta la mia pudica innocenza ...
    ... si è snaturata in un istante in una carica erotica terrificante. Un solo sguardo ed ero sedotta, mi struggevo nell�insano desiderio di essere sua. Era esplosa in me una veemente voglia pazza di farmi scopare da lui. Appena una semplice occhiata, uno sguardo superficiale ed ero pronta, disponibile,incurante di buttare all�aria il mio matrimonio, la mia onorabilità, la mia libertà. Avevo il viso in fiamme. Bruciavo già d�amore.Se ne è accorto immediatamente, il suo istinto da predatore ha fiutato l�animale ferito e come un rapace è calato fulmineo su di me e mi ha straziata. Sfacciatamente, senza il minimo imbarazzo, mi ha afferrata per un braccio e mi ha trattata come fossi una cosa sua.Disperatamente ho tentato di recuperare un minimo di lucidità, di decoro. Non volevo che capisse che ero pienamente disponibile, schiacciata da un desiderio bruciante, in trepida attesa di avere un rapporto sessuale con lui. So che ero spaventata, inquieta, anzi sgomenta, ma smaniosa e impaziente di essere sua. Ho anche tentato di respingerlo lanciandogli un altero sguardo di rimprovero.Lui, senza proferire parola, mi ha baciata davanti a tutti, afferrandomi per la vita, e mi sono ritrovata avvinghiata a lui con il mio corpo, stravolto da tanta audacia e dal piacere che provavo,che autonomamente rispondeva con passione ardente e sfacciata al suo bacio.Mi mancava il respiro. L�acuta percezione che lui sapesse che ero disposta ad condiscendere docilmente ad ogni sua brama, che tra le sue mani ero ...
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