1. Sonia, 1° parte


    Data: 22/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: gladius, Fonte: RaccontiMilu

    ... moto di pudore� ma lo sguardo di Rocco era inflessibile.Lentamente mi voltai. Mi era piaciuto come mi aveva fottuta. Chiamami quando vuoi, i miei buchi saranno sempre pronti per te, pensai mentre mi inchinavo in avanti per presentargli le terga che aveva appena schiuso all�amore.�Come ti chiami? Dove abiti? ...domani mattina alle nove vengo a trovarti, aspettami con indosso solo la guepiere e le scarpe� �Il giorno dopo venne a casa. Lo aspettavo nuda, anzi peggio, indossavo quello solo quello che mi aveva ordinato. E avevo scelto un corsetto indecentemente sexy, volgare, e delle scarpe con tacchi altissimi, da passeggiatrice, una mise oscena che metteva impudicamente in risalto il mio posteriore. Neanche un ciao, un bacio, mi ha sbattuta a pancia in giù sul divano e un attimo dopo il suo cazzo si è fatto strada nel mio culo, il culo che gli avevo presentato con dissoluta lussuria.Urlai. Mi sodomizzò con la stessa furia bestiale del giorno prima.�Avevo gli occhi pieni di lacrime, ero disperata. E maledettamente eccitata. E straordinariamente compiaciuta.Venne dentro il mio intestino, un fiume di lava rovente che mi marchiava e accettavo come oro fuso.Neanche mi aveva scopata.Seduto in poltrona mi ha ordinato di prenderglielo in bocca, poi ha abusato di nuovo del mio sederino, ha plasmato a lungo le mie natiche, diceva che doveva modellarle a misura della sua virilità, istruirle per bene al suo piacere. Si è diverto fino a quasi mezzogiorno.Ero in balia della sua voglia, ...
    ... precipitata nel baratro della depravazione, sottomessa senza rimedio.Durante una pausa gli ho detto, maledicendomi, che si era servito di me nella maniera che per anni mio marito mi ha chiesto e io gli ho sempre ostinatamente negato, che incredibilmente consideravo una condizione naturale e ovvia che fosse stato lui ad iniziarmi alla turpe pratica, che ero felice di essere sottoposta ogni sorta di umiliazione da lui. Ha sorriso affermando, senza ombra di sarcasmo, che sono piena di virtù, con delle cavità quasi illibate ma roventi, che sono un�ottima troia incapace di resistere a un vero cazzo, adatta ad offrirmi con vera passione carnale per soddisfare esigenze più scabrose dei maschi come lui.Praticamente era lui che mi aveva fatta diventare donna, che era stato veramente uno spreco che finora mi si fosse goduta solo mio marito. E lo stronzo mi aveva anche lasciato intonso, per fortuna, la nicchia più gustosa e eccitante.L�abbozzo di conversazione si è interrotto rapidamente, mi stava chiedendo dov�era la camera matrimoniale perché voleva incularmi sul letto nuziale. Arrossendo gli ho fatto strada. �Appena dentro mi ha rivoltata bocconi sulla coperta di pizzo. Sì, avevo messo la mia coperta più preziosa sicura che mi avrebbe fatto il culo lì. Ho avvertito che mi teneva per i fianchi e mi sodomizzava ancora, il mio ano ancora non si era abituato alle sue folli dimensioni, gridavo ancora di dolore, piacere, vergogna, ma in una surreale atmosfera di stupefacente godimento, felice ...