1. La gioia che mi do (prima parte)


    Data: 23/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    ... della schiena, con l’altra del bel culetto. Ogni tanto si gira e dice ‘daiii!’, succede quando scambio la crema solare per un lubrificante. Anna inizia a leggere Vogue, io ascolto una playlist di rock anni 70 nei miei auricolari della Sony.
    
    Mentre mangiamo Anna mi chiede se ho voglia di fare una passeggiata dopo il caffè, le rispondo che con lei ho voglia di fare anche quello che non ho voglia di fare. Sorride dandomi del patacca. Mi spiega che un paio di giorni prima ha sentito un suo vecchio amico, uno di quelli con cui ha fatto l’infanzia. Si chiama Luigi ed è il figlio del titolare di suo padre. Non si frequentano da tanto tempo, ma sono sempre rimasti in contatto. Una volta lo abbiamo incrociato in un bar, ho un buon ricordo di quei pochi istanti. Luigi si sposerà tra qualche mese, nel frattempo sta costruendo la casa che abiterà con la moglie. Si trova sulla collina di Covignano, dove vive la “Rimini bene”. Anna dice che ha comprato una vecchia villa e ora la sta completamente sistemando; sembra che la disponibilità economica non gli manchi. Vorrebbe parlare con me per avere un preventivo, le rispondo che non c’è problema. Sono proprio curioso, mi piace piastrellare le ville, si usano sempre materiali di prima qualità. Luigi e la futura sposa ci aspettano al bagno 14, li raggiungiamo dopo il caffè. Arrivati al bagnino percorriamo la passerella fino alla prima linea, poi svoltiamo a destra. Al secondo ombrellone c’è Luigi seduto sul lettino a gambe divaricate, sta ...
    ... leggendo la Gazzetta dello sport. Devo dire che è un bel ragazzo, fisico non troppo pompato ma tonico. Porta i capelli corti come i miei, solo i suoi sono di un biondo acceso. Sembra provenire dall’Europa del Nord, anche i lineamenti duri del viso lo suggeriscono. Giro leggermente lo sguardo verso destra e vedo la futura sposa, sembra essere niente male. È a pancia in sotto, il costume è stretto in mezzo a due chiappe grosse e sode per non lasciare il segno dell’abbronzatura. Il metodo funziona. Guardo quei capelli ricci e rossi, ammucchiati contro la nuca, e mi sembra una visione familiare. Anna saluta Luigi, la rossa chiede scusa e si riallaccia il pezzo sopra. Anche io saluto Luigi, poi un istante dopo cado in un abisso. Il mio potenziale cliente ci presenta la sua futura compagna di vita, si chiama Gioia. Ma io questo lo so già, e lo so bene.
    
    Gioia è l’unica ragazza che ho mai veramente rimpianto, l’ultima volta che l'ho vista è stato nella primavera del 2000. Ma da allora l’ho sognata più di una volta. Mi fissa negli occhi, torno indietro di dodici anni, è ancora più bella. Il suo viso esprime morbidezza e sensualità, gli occhi azzurri come il cielo dopo un temporale catturano l’attenzione come un tempo. Le labbra, che ricordo morbide come il velluto, sono sempre carnose e sorridenti. E poi loro, quei seni che mi sono rimasti nel cuore; amo ogni centimetro del corpo di Anna, ma due tette come quelle di Gioia non le ho più incontrate nella mia vita. Sono ancora più ...