1. La vita in un piccolo paese - 10


    Data: 18/08/2017, Categorie: Etero Autore: gioviaf, Fonte: Annunci69

    Guido era di sopra quando Simona lo chiamò, scese e attraversò il corridoio. Sua madre era chinata a guardare, attraverso il buco, nel salone delle prove. “E’ la signorina Ross, l’istitutrice. Viene a fare degli acquisti ed è una cliente molto buona. Peccato che sia troppo timida e non osi chiedere con franchezza quello che desidera; è bella da vedere”. La donna stava in mezzo al salone e si torceva le mani inguantate, dondolandosi. Guido non aveva mai fatto attenzione a lei che conosceva solo di vista senza averle mai attribuito alcuna importanza. Però, in quel momento aveva l’occasione di guardarla da vicino, in circostanza un po’ speciali perché si trovava vicina a lui e non si sapeva osservata. La situazione era diversa e infatti la signorina non era nient’affatto male.
    
    Prima l’aveva ritenuta “anziana” ma dopo che aveva gustato i corpi appetitosi delle donne d’una certa età il suo giudizio era cambiato. E poi la signorina Ross non vestiva male. Indossava un vestito nero e verde, un cappello della medesima tinta, delle calze di seta molto fini, di tinta scura, delle scarpe dai tacchi alti nere. Guido si rendeva conto che aveva un seno forte, come piaceva a lui, e della gambe ben fatte.
    
    Nel suo viso c’era come una fiamma nera, la fiamma delle passioni compresse, ma tradite dalle labbra tumide, dagli occhi marcati da un cerchio significativo. La trovò interessante. Da come la vedeva doveva essere in preda a vizi accuratamente nascosti.
    
    Yvonne entrò nel salone delle ...
    ... prove con un reggiseno nero in mano, “Vi ho fatto attendere, signorina Ross, ma non riuscivo a trovare la vostra taglia, ecco, volete slacciarvi la camicetta in modo da poterlo provare? Penso che questo vi andrà perfettamente bene. E’ un modelle inedito, molto bello e gradevole. Anch’io faccio spesso uso di un modello identico. Ne ho preso uno nero perché so che preferite questo colore; del resto vi dona”. La signorina Ross si era tolta la blusa ed aveva fatto scivolare le spalline. Quando sollevò le braccia Guido vide uno spesso tosone nero sotto le ascella, il che lo eccitò. Poi vide i seni abbondanti ma ancora sodi con dei capezzoli dalla punta scura.
    
    Guido rimase stupito della bellezza di quel busto nudo. Non si aspettava certamente di vedere un così bel seno dato che quella donna contava almeno quaranta primavere. “Questo reggiseno vi andrà a meravigli, ora che vedo le grosse punte dei vostri seni”: “Non è bello, vero?”; “Ma signorina cosa dite, non c’è nulla di così bello come questi capezzoli forti, si crederebbe che siano eccitati tanto sono lunghi e duri. Fanno venire voglia di prenderli in bocca per farli allungare ancora. Aspettate, vi metto il reggiseno”.
    
    Yvonne passò dietro la cliente, le mise il reggiseno e poi chiese “Volete mettere i seni nelle coppe?”. La signorina Ross, con l’aspetto surriscaldato, il colorito roseo, aggiustò i seni nelle coppe di stoffa e Guido vide con sorpresa che le coppe erano bucate ed i capezzoli rimanevano scoperti. Sorrise di ...
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