1. La vita in un piccolo paese - 10


    Data: 18/08/2017, Categorie: Etero Autore: gioviaf, Fonte: Annunci69

    ... ho dei desideri…”. “Li soddisfate con un’amica?”. “No. Notate, quando leggo delle cose a proposito di questi amori sento un certo effetto, ma da lì a volerlo provare. No, credo che il piacere che proverei non sarebbe lo stesso”: “E dire che la solitudine…”. “Mi piacerebbe un uomo, ma un uomo dal carattere dolce, amorevole, molto vizioso come me e senza brutalità”.
    
    La signorina Ross sfogliò i tre libri lentamente, poi alzò gli occhi fissando Yvonne “Non ne avete altri?”. “No, soltanto questi tre. Non vi bastano?”. “Vi chiedevo così, li avrei comprati tutti”. “State tranquilla che quando me ne capiteranno altri ve ne terrò sempre una copia. Voi siete un’ottima cliente. A proposito, vi ho mostrato i nostri flaconi?”. “No, ma questo non sono flaconi ma dei cofanetti”; “Li chiamo così per non dire altro. Guardate”. Yvonne prese uno dei cofanetti e lo aprì. Nel vedere l’espressione stupefatta dell’istitutrice, Guido fu fortemente scosso e si chiese cosa fosse il contenuto ma Yvonne aprì completamente il cofanetto ed il giovane comprese di che si trattava. Era un lungo cilindro, nero e lucido, d’una bella grossezza, che imitava perfettamente il membro dell’uomo. Era più grosso del suo cazzo, di forma più tormentata, più piena, con una cappella enorme e un po’ ricurvo, pieno d’indecenza lubrica.
    
    Il giovane vide gli occhi lucidi della signorina Ross, il sorriso perverso di Yvonne. “Cosa ne pensate, signorina?”. “E’ bello, meraviglioso e fatto così bene”. “Sì quest’apparecchio ...
    ... imita alla perfezione la natura e vi aggiunge una raffinatezza, è il tipo di membro che provoca dei leggeri dolori all’inizio, ma poi da tanto piacere. E i vantaggi: è sempre a vostra disposizione, senza mai diventare molle. In qualsiasi ora del giorno e della notte, e poi non è pericoloso. E’ l’ideale per una donna esigente, e io so che voi la siete”. “Tacete, mi fate arrossire”. “Arrossite, arrossite pure e lasciate trasparire il piacere e l’eccitazione che provate”. “E’ eccitante, è stato prodotto con una tale ingegnosità. Costa caro?” “Vi farò il prezzo normale, inoltre, se lo desiderate, posso accordavi un po’ di tempo per pagarlo”. “Oh no. Preferisco pagarlo in contanti così so che mi appartiene, che è mio. Impacchettatelo con i libri. Ma ditemi, ne avete già venduti ad altre clienti?”.
    
    “Sì, ma sono tenuta alla discrezione, ne ho venduti cinque finora, e spero che il vostro non sarà l’ultimo”. “E a che genere di persone?”. “A una vedova che non desidera risposarsi, a una fanciulla molto innamorata ma che teme di restare incinta, ad una donna sposata che mi ha confessato di comperarlo col consenso di suo marito”. “Si vede che è vecchio”. “Niente affatto. E’ una donna d’una trentina d’anni, lui forse qualcuno di più, ma non molti. Ma sono dei raffinati e gradiscono un certo libertinaggio fra loro. Poi ne ho vendute due a certe donne dell’alta società che se ne servono quando si riuniscono”. “Come?”. “Non sapete che esiste qui un gruppo segreto di donne che si riuniscono ...