1. Molto Più Che Fratelli - Capitolo 1


    Data: 24/06/2018, Categorie: Incesti Autore: Nico95, Fonte: EroticiRacconti

    Ho un fratello gemello, Giulio, non siamo proprio identifici ma ci somigliamo parecchio, lui ha i capelli che tendono più sul rosso e lisci. Fin da piccoli abbiamo avuto un legame fortissimo, facevamo tutto insieme, il nostro legame era così forte che nostra madre ci racconta che non potevamo stare lontani l'uno dall'altro per più di cinque/dieci minuti, prima che uno dei due cominciasse a piangere, dormivamo sempre insieme, abbracciati, giocavamo sempre insieme e frequentavamo gli stessi corsi extra-scolastici. Io e Giulio avevamo, e abbiamo ancora, un piccolo ma grande segreto, per dimostrare il nostro affetto e il nostro "amore fraterno", oltre ad abbracciarci, ci baciavamo sulle labbra, non con la lingua, ma erano comunque dei baci. Con il passare degli anni, però, il nostro rapporto non è cambiato più di tanto, facendo diventare l'affetto che ci univa qualcosa di morboso e quasi ossessivo, e l'abitudine di baciarci non ci ha abbandonati, ormai pensavamo fosse una cosa totalmente normale per noi, anche se lo facevamo quando eravamo da soli e di nascosto. Raggiungendo l'età adolescenziale, ovviamente, si raggiungono anche i cambiamenti che ne conseguono e quindi anche la scoperta del nostro corpo, e io e Giulio lo abbiamo fatto insieme. Il primo porno lo abbiamo visto insieme e la prima sega ce la siamo sparata insieme. Anche se ormai stavamo diventando grandi, qualche sera, soprattutto in inverno dormivamo ancora nello stesso letto, abbracciati. All'età di 15 anni, ...
    ... Giulio mi convinse ad iscrivermi con lui in palestra, e io accettai, e fu lì che cominciai a guardarlo con occhi diversi. Lo vedevo sollevare pesi, a petto nudo, con il sudore che scolava sulla sue pelle, mi venivano delle erezioni a guardarlo, ma sul momento non davo importanza a quelle mie reazioni, anche perché notavo che lui mi guardava con gli stessi occhi, anche se non riuscivo mai a capire se gli venisse duro come veniva a me. In pochi mesi capii di essere attratto sessualmente da lui, e mi misi in testa l'idea che prima o poi sarei riuscito a fare sesso con lui, il mio desiderio era quello che avremmo perso la verginità insieme. Una sera, io e Giulio eravamo soli a casa, era una sera triste, perché nostro nonno era in ospedale in fin di vita e aspettavamo da un momento all'altro la telefonata dei nostri genitori che ci avvisavano della sua morte. Io ero in camera nostra da solo, a piangere, e Giulio venne da me. Ricordai che si sedette a terra, accanto a me e mi disse: "Devi essere forte, il nonno è malato da tempo, sapevamo che prima o poi sarebbe successo, e se questo metterà fine alle sue sofferenze, meglio così, no? Non piangere, ci sono qua io..." mi strinse a sé e mi diede uno dei nostri baci sulle labbra, per consolarmi, quando le nostre labbra si sfiorarono, quasi incosciamente, aprii la bocca leggermente, lui fece lo stesso e quel bacio si trasformò in un bacio vero e proprio. Mi ricordo che durò diversi secondi, che diventava sempre più deciso, mi ricordo che ...
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