1. La professionista


    Data: 25/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... mattinata, dovevamo ritornare presentando alcuni documenti ulteriori da chiedere in Ambasciata.
    
    Questo fece sì che ci frequentammo ancora, vuoi per i documenti vuoi perché l'anziano era molto ansioso quindi spesso me lo trovavo in studio anche senza appuntamento.
    
    Cercavo sempre di essere discreta e professionale ma al tempo stesso era evidente che Vikas mi piacesse ed arrivai a capire che lui l'aveva intuito.
    
    Riuscii a creare un rapporto molto amichevole con Vikas e quando, finalmente il rinnovo del permesso di soggiorno arrivò sorprendentemente mi invitò a cena un giovedì (giornata che aveva libera).
    
    Accettai entusiasta come un'adolescente al suo primo appuntamento; inventai la scusa di una cena di lavoro con un nuovo cliente al mio fidanzato, ed i giorni prima mi preparai con molta cura.
    
    Non volevo trascurare nessun aspetto, essere sexi ma non volgare.
    
    Sono sempre stata fedele in passato ma, sapevo dall'inizio che, se le circostanze l'avessero permesso, mi sarei tolta quel capriccio adolescenziale.
    
    Il giorno tanto atteso arrivò, trascorsi la mattinata a lavorare ma la mente era altrove.
    
    Verso le 15,00 uscii dallo studio ed iniziai a prepararmi.
    
    Non trascurai nulla.
    
    Mi feci la manicure e la pedicure; mi depilai accuratamente, anche all'inguine, lasciando solo la strisciolina centrale ma, essendo io bionda, l'effetto era quello che invece fossi tutta glabra.
    
    Mi vestii in modo sobrio, un tailleur canna di fucile, camicetta bianca senza ...
    ... reggiseno, gonna lunga fino al ginocchio, senza calze (era giugno quindi non occorrevano) e ballerine ai piedi (più comode e meno sexi).
    
    Lasciai i capelli sciolti, mi piacevo di più.
    
    La mia pelle chiarissima risaltava con lo scuro del tailleur.
    
    Dovevo dare l'impressione al mio fidanzato d'andare ad una cena di lavoro con i clienti quindi non potevo esagerare.
    
    Alle 20,00 passai io sotto casa a prenderlo con la mia smart.
    
    Uscendo dal portone notai che si era messo un tipico abito da cerimonia indiano, la giacca, la camicia senza colletto e dei ricami molto originali.
    
    Mi salutò stranamente dandomi un bacino poi mi disse che direzione prendere; aveva fissato lui dove andare, era un ristorante Indiano appena fuori città.
    
    Da sempre adoro la cucina etnica, quella indiana in particolare con tutte le spezie ed aromi unici, inimitabili.
    
    Arrivammo al locale, un signore vestito da Sic ci accolse con molte riverenze, loro si salutarono in modo particolare (seppi successivamente che erano amici) e ci fecero accomodare in un angolo del salone.
    
    Ci fu subito portato del mango lassi (una bevanda a base di yogurt che usano come aperitivo) e successivamente, senza ordinare (evidentemente avevano già concordato tutto) arrivarono del vino, acqua ed una moltitudine di pietanze molto originali e buonissime.
    
    La cena scorse piacevolmente, riuscii ad approfondire la conoscenza di Vikas, a sapere di più sulle sue origini etc-... .
    
    Come dicevo amo l'Asia e la sua cultura, ero ...