1. La professionista


    Data: 25/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... cosce e finalmente alle mutandine.
    
    Ero già un lago di piacere, e se ne accorse !
    
    Estrasse la mano, si leccò le dita e tornò sul mio sesso.
    
    Spostando lentamente il lembo delle mutandine si introdusse nella mia intimità
    
    Ero in paradiso, e quello era solo l'inizio.
    
    Era davanti a me con quel cazzo favoloso ed aveva le dita nella mia figa, era meglio di un film porno !
    
    Mi tolsi la camicetta mostrandogli i miei capezzoli irti di desiderio ma temendo che le mie scarse forme lo demoralizzassero invece...
    
    Tolse la mano dal mio sesso e con pollice ed indice di entrambe le mani strinse i miei capezzoli.
    
    La reazione fu naturale, si ersero ancor di più.
    
    Li stuzzicò leccandoli alternativamente, suggeva come un bimbo che vuole essere allattato.
    
    Non resistevo. Lo scostai da me, tolsi gonna e mutandine e, mi rimisi a sedere sulla scrivania a cosce oscenamente spalancate !
    
    Volevo essere posseduta, lì, subito, all'istante !
    
    Ubbidii
    
    La cappella punto sul mio sesso poi, lentamente, si fece spazio.
    
    Era enorme, il più grosso che avessi mai preso !
    
    Le pareti vaginali si adattarono a fatica a quelle dimensioni, ogni centimetro che entrava era una ondata di piacere.
    
    Colavo come una fontana, i miei umori lubrificavano l'amplesso.
    
    Non parlavamo, ci guardavamo negli occhi mentre lui si impossessava del mio corpo, ed anche della mia anima.
    
    In quei momenti qualsiasi cosa mi avesse chiesto io l'avrei fatta ! E così fu !
    
    Non pensai né al preservativo ...
    ... né ad altro, volevo solo il piacere e lo stavo ottenendo !
    
    Mi pompava da vero amatore, alternava il ritmo ed ogni pompata era una scarica di brividi.
    
    Mi estraniai con la mente, provai come in un mantra ad uscire con la mia anima dal mio corpo e, dall'alto ci vedevo avvolti nella passione.
    
    La differenza cromatica era bellissima, lui scuro io bianchissima, era un quadro degno del Caravaggio.
    
    Ritornai in me giusto in tempo, avevo la fica grondante di umori, mi accorsi che lui stava per venire così lo spostai e velocemente mi inginocchiai davanti a lui accogliendolo in bocca.
    
    Uno due tre fiotti di sperma copiosa mi riempirono, la deglutii un po ma non ce la feci a contenerla tutta ed un rigagnolo mi uscì dal lato sinistro. Una scena degna dei migliori film porno !
    
    Non era ancora appagato, era ancora in tiro.
    
    Mi fece voltare, punto la cappella alla mia figa ormai adattata alle sue dimensioni ed iniziò a pomparmi alla pecorina.
    
    Appoggiava il suo bacino al mio e con le mani mi stuzzicava i capezzoli eccitati a tal punto che credevo mi schizzassero dalle aureole.
    
    Estrasse il suo arnese, con la cappella iniziò ad ungere il mio culetto.
    
    Era chiaro che volesse anche quello e, come dicevo prima, ero talmente in estasi che nulla gli avrei negato.
    
    L'avevo già preso in culo dal mio fidanzato ma, quello di Vikas non era un cazzo normale.
    
    Fu molto delicato e gentile, appoggiò la cappella all'anello e piano piano entrò.
    
    Credevo di essere venuta abbastanza ...