1. La punizione


    Data: 25/06/2018, Categorie: Etero Autore: Beinhorn

    ... ringrazia rovesciandomi addosso il te?Sembra che sorrida, anche se tenta di essere seria e contrita.“Io sono esterrefatto, non vi hanno insegnato l’educazione? Voi, ragazza mia, vi meritate una bella sculacciata!”, nel mentre mi alzo avvicinandomi a lei. Io non volevo certo percuoterla, ma giusto mortificarla e poi che se ne andasse al diavolo.E invece, sentite un po’.“Perché non lo fate, Mister. Me lo merito, dopotutto.” La voce è quella sottomessa, con fare di sfida, però. Sentite la screanzata?Non so cosa mi è preso, di solito ragiono, faccio mulinare le meningi, non cedo alle provocazioni. Mmm, lasciamo stare, mica vero. Sono permaloso e ci metto poco a fracassarmi le nocche sugli zigomi di qualche idiota.La prendo per un polso. Mi accorgo solo ora del seno e del culo niente male, questa è una ragazza fatta, venticinque tutti.Mi dico, fanculo alle tue regole, vecchio lupo. Diamo una bella spazzolata a questa insolente e poi chi si è visto, si è visto.Lei sembra che non attendesse altro. Ehi, idiota: ti ha appena rovesciato del liquido bollente, pensi che non lo volesse fare?La prendo di forza, dicevo, me la metto in spalle come un sacco, lei inscena una mezza protesta, ma le tengo le cosce, non può fare molto se non prendermi a deboli pugni sulla schiena. La porto in camera da letto, la faccio cadere sul materasso. La giro di schiena, lei è immobile adesso. Dio, mi sta facendo impazzire, ma mica devo dimostrarglielo tanto alla svelta.“Stai buona e ferma, dolcezza. Te la ...
    ... do subito la tua razione di educazione civica”. Dietro la porta ho un battitappeti che non uso mai. Roba della mia ex moglie che ha lasciato qui quando è scappata con quel mandriano della Chase County (ci resti in quel buco di culo con la prateria intorno). Prendo questo stramaledetto battipanni e assesto un paio di colpi, non forti, ma decisi sul culo della signorina.Grida, ma soffocata, ha preso un cuscino e se lo sta mordendo.Due bastano. Faccio una pausa, gliene mollo un altro paio e vediamo quello che fa.“Beh, tutto qua? Avete già finito? Mica è così che si raddrizzano le cattive ragazze” La sfrontata! Ma il meglio deve ancora venire: solleva la gonna, sempre sdraiata a pancia in giù, e mi mostra il suo culo nel suo splendore. Un reggicalze nero e un paio di mutande bianche con pizzo nero. Roba che non vedevo da almeno un lustro.“È tutto vostro, Mister” e cala anche le mutande fino a mezza coscia. Vedo l’attaccatura della sua vulva. Sento l’amico sotto che non gli è indifferente la cosa.“Ti darò una bella lezione, carina.”“Ci conto, Signor Maestro”.Ragiono poco, è vero. Non sono una cima, ma qui la situazione la devo tenere in pugno. È un attimo diventare schiavi di queste bambine insolenti. Con l’effetto di trovarsi in mezzo alla strada senza un nichelino e con l’etichetta di fesso stampata sulla fronte.Prima che possa architettare qualcosa, la giovane vipera si alza mostrandomi una fessura in vero stato di grazia. Voi capite. Come posso ragionare?“Perché non vi sedete, ...