1. L'importanza di chiamarsi Ernesto


    Data: 26/06/2018, Categorie: Sensazioni Dominazione / BDSM Autore: LorenzoDom, Fonte: RaccontiMilu

    Sono davanti al cassettone degli slip, e sto pensando a quali eventi mi hanno portata a questo punto, a pensare a quale di questi indossare per andare a farsi sculacciare dalla una delle persone che detesto di più al mondo.Per farlo devo rimandare i pensieri ad qualche giorno prima, no anzi, a qualche anno prino.Estate del 2011, l'estate dei miei 30'anni, l'estate in cui conobbi Ernesto. Quando mi disse "piacere Ernesto", gia pensai... che nome da sfigato. Era il cugino di una mia amica e presto non fece fatica ad entrare nella mia top ten delle persone che non sopportavo.Oltre al patetico nome aveva una faccia rotonda, bucata da due ochietti ravvicinati fra loro. Se gli occhi erano piccoli non lo era il naso, anzi, ero lungo e appuntuto. Il tutto ero incorniciato da capelli corti, castani confinati da un'attaccatura bassa. Tutta questa bellezza sormontava un corpo, semplicemente "a pera".Vabb&egrave, solitamente l'antipatia per qualcuno, non si può giustificare solo dall'aspetto. E infatti Enesto in pochi giorni sfoggiò anche altre doti. Era infatti un presuntuoso olimpico, uno di quelli che in ogni discorso pretendeva di dare la sua opinione, opinione che doveva essere accolta come giudio finale, commento tombale che non ametteva repliche. E se le repliche arrivavano, cosa che succedeva spesso, e spesso da parte mia, ti tratta come un idiota, e nel caso mio come una donnetta sciocca.Evidentemente non ci amavamo molto, e sopratutto non lo amavo, ma nemmeno sopportavo, io.A ...
    ... concludere e coronare l'immagine del personaggio, và detto che lo stesso ama vantarsi di conoscenze e capacità di vario genere, spaziando dalla nautica alla storia moderna senza trascurare capacità da paracadutista ed avventure in luoghi estremi.Dai battibecco frequnti passammo ben presto alle litigate, fin anche agli insulti, sosa a cui io non sono decisamente abituata. Ma l'apice, il conflitto finale e la genesi della mia disgrazia &egrave stata semplicemente una nozione storica.Pochi giorni fa, attendendo degli amici comuni, io e francesca, mia fraterna amica, ci trovamma sedute con Ernesto a sopportare il suo sfoggio di balle. Non lo ascoltavo nemmeno, sentivo solamente un bla.. bla... ed ad un certo punto una frase completa "si bh&egrave... Napoleone, che come &egrave noto &egrave nato il 15 agosto 1769...". Avevo afferrato solo questa frase e facendogli il verso gliela ripetei aggiungendo un "sicuramente &egrave una cazzata, una data che hai buttato lì...come sempre del resto".Francesca, seppur abituata a queste miei agressioni nei suo confronti, e viceversa, questa volt ammutolì, probabilmente per l'espressione di spregio con cui l'avevo detta o il tono, entrambi sopra gli stardard medi dei nostri conflitti. Dopo alcuni secondi di silenzio che trascorsi fissando Ernesto con un espressione che sembrava dire "cretino, arrogante e imbecille". Lui, stranamente con voce flebile rispose semplicemente "ma no, &egrave vero".Nella' frase che dissi immediatamente dopo riusci in ...
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