1. Tre storie intriganti di un marito cuck.


    Data: 26/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... strinse di più a me, piegandosi leggermente in avanti, con ciò offrendosi meglio allo sconosciuto.
    
    "Amore" mi sussurrò "mi sta lubrificando il buchetto con gli umori della fica". Al che, allarmato, le dissi:
    
    "Vuoi che lo faccia smettere?"
    
    Ebbe come un sussulto, seguito da un lamento soffocato; per un attimo restò immobile e, poi, si rilassò fra le mie braccia, baciandomi con la stessa foga di un orgasmo imminente.
    
    "Ce l'ho nel culo... lascialo fare... è bello".
    
    Ero convinto che, in futuro, non avrei più avuto rifiuti per il rapporto anale, invece...
    
    "Ma quello è stato un caso particolare, certamente favorito dall'eccitazione del momento... mica, per questo, devo continuare a prenderlo nel culo che, sai bene, ne ho male?!"...Ecco cosa dovetti sentirmi dire.
    
    Ah, le donne? Inferno e Paradiso, insieme: ecco cosa sono.
    
    IL PIANO BAR
    
    Ecco come può accadere che, sebbene la coppia sia d'accordo a vivere assieme momenti trasgressivi, si verifichino condizioni sfavorevoli a quell'aspettativa.
    
    Una sera, io e mia moglie, andammo in un locale piano-bar, segnalato e caldeggiato da un'amica con espressioni tipo: bel locale, bella gente, proprietario molto affabile e... amicone.
    
    Ivi giunti chiesi di Fabrizio, il proprietario, cui riferii della segnalazione fattami dall'amica.
    
    Questi si mostrò subito lusingato, profondendosi in parole di ammirazione per l'amica comune (il classico "gli amici dei miei amici, sono amici miei"), cosicché ci fece prendere ...
    ... posto un po' defilati dal marasma della sala, in modo da poter, disse lui, fare meglio conoscenza e conversare, senza il fastidio del vociare degli altri.
    
    Poco dopo un cameriere ci portò un "sous-glace", con all'interno una bottiglia di prosecco, e snack; io e mia moglie ci guardammo stupiti e l'insorta meraviglia fu fugata dal sopraggiungere di Fabrizio che, con fare familiare con me e premuroso, nonché spudoratamente allusivo con mia moglie, si prodigò a riempire le coppe per brindare al felice incontro. Durante la serata ci fece conoscere anche Fulvio, il suo socio, bel ragazzo, che, a sua volta, si trattenne un po' con noi e, senza far mancare le loro attenzioni verso di noi, si alternavano ad invitare mia moglie a ballare.
    
    Tutte quelle premure, rivolte principalmente alla mia lei, cominciarono a farmi sospettare che, forse, l'amica si era fatta conoscere in maniera più approfondita, così da consentire un approccio analogo anche con noi.
    
    La bottiglia era quasi vuota, quando mia moglie si scusò per recarsi in bagno e Fabrizio si allontanò per un giro di ricognizione al locale.
    
    Ero rimasto solo, sorseggiando, fumando, ascoltando musica e guardando qualche coppia che, simulando il ballo, flirtava. Dopo circa un quarto d'ora, mia moglie ritornò e, in risposta al mio sguardo interrogativo, mi prese la testa fra le mani, schioccandomi un appassionato bacio con intreccio e succhiotto delle lingue.
    
    "Senti qualcosa?" mi chiese, in un momento di distacco dalla mia ...