1. Elisabetta


    Data: 26/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Andecar, Fonte: RaccontiMilu

    ... davanti. Presi un�altra corda e la misi attorno ai suoi fianchi facendola passare attorno al tavolinetto. Era bloccata in ginocchio con il culo a mia totale disposizione. Sfilai definitivamente pantaloni, calze e scarpe. Lei era completamente esposta a me. Speravo che stesse morendo dall�imbarazzo. Afferrai le sue chiappe e le allargai, il buchino si apriva e chiudeva. Le chiesi se non si sentisse un pò troia ad avere un uomo che scrutava i suoi buchi segreti da pochi centimetri senza neanche essere il suo compagno.Appoggiai il cazzo all�apertura della sua fica e piano piano comincia a spingere, la sentivo gemere. Facevo lentamente avanti e indietro, lentamente. Col dito inumidito di saliva le accarezzavo il buchino, ogni istante lo spingevo dentro di un centimetro. Di colpo mi bloccai, estrassi l�uccello e lo appoggiai al buchetto del suo culo. La sentii protestare.Finalmente avevo toccato un punto che la infastidiva. Era cio che desideravo. �No li no ti prego�. Rimasi un attimo in silenzio poi mi decisi: �Come li no, io con te faccio quello che voglio�. �No ti prego mi fai male�.�Ok�, risposi �facciamo così, io proverò a entrare tre volte, e tutte e tre le volte ti darò la possibilità di propormi un�alternativa, se mi convinci ti lascio in pace, altrimenti entrerò con tutte le mie forze dentro di te.�.�Dammelo che te lo succhio�.�Questa non è una proposta, comunque vada finirò venendo nella tua bocca, devi essere più creativa.� E piano piano spingevo. Sentivo il suo ...
    ... buchino che si contraeva, avevo solo paura che cominciasse a piacerle. �Cosa posso fare� gemette, �dammi un suggerimento.� �No mia dolce troia, immagina tu la cosa più porca che puoi e proponimela.��Ti lecco, lecco tutto quello che vuoi, ma ti prego..� �Ok� dissi, �allora la prima cosa te la suggerisco io, ma ricordati che altre due volte dovrai chiedere la sostituzione, fatti venire in mente qualcosa, per adesso puoi leccarmi i piedi.�. La vidi girare la testa stupita, fece si con un aria da bambina, muovendo la testa con gli occhi spalancati. Mi misi davanti a lei e posizionai i miei piedi davanti alla sua faccia. La vidi indecisa, probabilmente non lo aveva mai fatto. Appoggiò la faccia alle piante dei piedi, la vidi respirare profondamente. Sentii la sua lingua che cominciava a farsi strada fra le mie dita, era piacevolissimo. Sentivo le mie dita dentro la sua bocca. Mi è sempre piaciuto moltissimo farmi leccare i piedi, e adesso potevo farmeli leccare per tutto il tempo che volevo. Devo riconoscere che era molto brava.Notai che ci stava provando gusto. Mi abbandonai e la lascia leccare a lungo, quando accelerava le ordinavo di rallentare. Sapevo già quale sarebbe stata la prossima alternativa, ma volevo che fosse lei a proporla.Nel frattempo ero eccitatissimo, mi alzai e le misi il cazzo in bocca, dovevo per una attimo sentire il caldo della sua bocca. Feci avanti e indietro per qualche secondo, illudendola che stessi per finire. Lo tirai fuori, tornai alla sua fica e comincia ...