Nottata gay
Data: 27/06/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: yuri
... mi infilò due dita in culo e mi chiese se mi piaceva così. Era bello, una bella sensazione. Mi rispose che se erano belle due dita, figurarsi il suo membro. Gli chiesi la bottiglia di limoncello. Per prenderlo in culo dovevo bere di più. E mentre bevevo a canna dalla bottiglia, lui entrò ancora. Mi fece male, ma avendo la bottiglia in bocca non urlai. Pian piano Lorenzo entrava sempre di più. Dopo qualche minuto il dolore sparì. E mi ritrovai un uccello in culo e una bottiglia di limoncello che stavo succhiando come se fosse il membro di Lorenzo. Era andata. Misi giù la bottiglia e cominciai a godermi la scopata. Lorenzo, un ragazzo conosciuto da nemmeno un mese, mi stava inculando senza preservativo con il suo fantastico membro duro. Sarebbe stato inconcepibile solo qualche settimana prima. E invece era vero. Ero a letto con un altro ragazzo che mi stava scopando il culo. E mi piaceva pure. Lui continuava a buttare lubrificante sul mio ingresso posteriore in modo da facilitare l’inculata e poi si mise nella posizione. Appoggiò le mani e le punte dei piedi sul letto e si sollevò per incominciare a salire e scendere solo col bacino. E fu così che vidi il paradiso. Per lunghi, interminabili minuti, il suo pene entrò perpendicolarmente come un martello nel mio retto allargato. Su e giù. Su e giù. Ancora e ancora. Poi, stanco e ansimante, si mise semplicemente in ginocchio dietro di me, facendo scivolare il suo uccello sempre più in fondo. Lo guardai e misi le mani sulle mie ...
... natiche, allargandole e invitandolo ad entrare. Mi disse di non esagerare che avrei potuto pentirmene il giorno dopo ma io mi misi a pecora e gli dissi che quella sarebbe stata l’unica notte gay della mia vita e che se dovevo farlo, sarei andato fino in fondo. E, con ancora il suo uccello in culo andai indietro sempre di più, finchè finalmente non sentii sbattere le sue palle contro le mie. Improvvisamente, Lorenzo mise le mani sui miei fianchi e mi possedette completamente. Io godevo, godevo davvero con quella minchia in culo. E lo ringraziai più volte. Poi cambiammo posizione. La missionaria tra due ragazzi può essere sorprendentemente eccitante. Lui mi scopò e mi segò insieme. E mi regalò l’estasi. Iniziai a spruzzare sborra ovunque urlando di piacere. Alcuni schizzi mi arrivarono perfino in faccia da tanto ero eccitato. Dopo che ebbi sborrato, Lorenzo mi fece capire che gran scopatore era e fu ancora più bello. Non c’era nulla da dire. Sapeva scopare. E decisi di rimanere a prenderlo finchè lui non si sarebbe stancato. Lo supplicai solo di non sborrare perché volevo chiudere con un pompino con ingoio. Lui mi guardò e mi chiese se non fossi veramente gay. Io gli risposi che per lui avrei potuto diventarlo perchè quella era la scopata più bella della mia vita. Lui mi sorrise, mi mise le mani sulle spalle e diede dei gran colpi di bacino dicendo che se volevo stare con lui dovevo sopportare quei colpi. Ad ogni colpo che mi inculava, la mia minchia ridiventava dura, sempre più ...