1. 181 - Valentina, Veronica, i loro figli e la giovane Alice


    Data: 27/06/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... aprii ancora gli occhi e vidi Veronica con il viso immerso tra le cosce di Alice. Le stava leccando la figa, eccitata ancora di più, mi bagnai copiosamente. Le mani di mio figlio e del suo nuovo amico si incontrarono al vertice delle mie gambe spalancate. Mi tirarono le mutandine verso il basso ed io li aiutai a togliermele sollevando le natiche dalla poltrona. Non vedevo chi dei due mi stesse infilando le dita dentro, ma vidi chiaramente mio figlio inginocchiarsi davanti a me, lo sentii aprirmi la figa con le dita e poi la sua spessa lingua lavorare sul clitoride. Alessandro, a sua volta, mi sfilò il vestito dal capo e fui totalmente nuda e alla loro mercé. La bocca del giovane sulle mie tette, non capivo più nulla, le sensazioni di piacere mi arrivavano da tutte le parti. Aprii ancora gli occhi proprio mentre il mio bambino si sollevava in piedi fra le mie cosce; lui eccitato al massimo, mi porse il cazzo da succhiare. Lo presi nel mio cavo orale mentre la bocca di Alessandro si avvicinò lateralmente alla mia. Egli cominciò a leccare il fusto dell'interminabile cazzone di Max. Io me lo feci entrare ancora un po' in bocca, in quel momento topico, pensai d�avere esagerato con lui in fase di progettazione e di realizzazione. Decisamente gliel�avevo fatto troppo abbondante. Era difficile da tenere in bocca, mi dovetti sforzare parecchio per accogliere quel palo enorme. Lui era in estasi, con metà cazzo nella mia bocca e la lingua di Alessandro che glielo leccava ...
    ... incessantemente.Con la mia mano destra volli prendergli in mano le palle, ma trovai che il buon Alessandro se ne stava già preoccupando fattivamente. Allora, infilai due dita nella mia figa e me le inumidii , quindi passai il braccio attorno a Max e con le dita così lubrificate scivolai verso il suo forellino anale. Un mugolio rispose a questo mio tentativo di penetrazione. Lo interpretai come un segno di piacere e proseguii. Ora lui mi stava scopando praticamente in bocca. Io ero intanto riuscita a penetrare con un dito nel suo anello grinzoso. Fui sorpresa quando il suo obice si sfilò dalla mia bocca e si infilò direttamente in quella di Alessandro. L�amico, sicuramente con la bocca più larga della mia, ospitò meglio di me il gigantesco bazooka di Max, e, nel contempo, ne accolse anche la copiosa sborrata che ne seguì. Rimasi così letteralmente a bocca asciutta, le cosce spalancate e le dita che si muovevano tra le pieghe della mia figa. Intanto, sul letto, a pecorina, Alice era immersa fra le gambe di Veronica, e contraccambiava il piacere ricevuto in precedenza, leccando la figa alla sua matura partner. Alessandro si disinteressò di me, salì sul letto e si mise dietro alla fanciulla. Poggiò il suo cazzo contro la tenera fighetta della giovine e spinse la cappella all�interno. Un urletto di lei che subito si mise in posizione eretta sottraendosi così alla penetrazione, mi confermò la sua illibatezza. Max, seduto al mio fianco con il cazzone a penzoloni disse ad Alessandro��.�Dai Ale, ...