181 - Valentina, Veronica, i loro figli e la giovane Alice
Data: 27/06/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... ma restiamo ancora un po�, mezzoretta, poi ce ne andiamo va bene??�Ancora una volta ci fu una risata generale seguita da battute salaci. Veronica allora si alzò dalla sua poltrona e���Cavoli, ci siamo dimenticati dell�ultima bottiglia di Moet &Chandon�..�Prese la bottiglia dal frigo ed i calici, quindi depositò il tutto sul tavolino centrale. Stappò lo Champagne e lo versò nei flute��..�Alla nostra nuova amicizia!!!�La nottata iniziò così. Poi successe che nuovamente un po� cotti dall�alcool cambiassimo postazione andando a finire in camera da letto. Io ed i due ragazzi ci sedemmo sul divanetto contro la parete, mentre Veronica, prendendo per mano Alice, la trascinò sul morbido giaciglio.Delicatamente, la fece distendere supina, poi, come si sfoglia una margherita, la donna adulta spogliò la ragazzina. Alice era bellissima veramente. Non l�avevo ancora vista completamente nuda e l�impressione che avevo avuto vedendola vestita, ovvero che fosse ancora una giovanissima adolescente, si accentuò ancora di più nel momento in cui tutti i veli caddero all�improvviso.Le curve c�erano, ma appena accennate, il seno era piccolo e sormontato da due boccioli di una tonalità più scuri delle aureole. La fighetta completamente implume, che sicuramente lei si depilava accuratamente. I capelli lunghi neri, ora sparpagliati disordinatamente sul cuscino candido, le davano un aria romantica e sensuale al tempo stesso. Vidi Veronica inginocchiarsi fra le gambe di Alice e guardarla con grande ...
... desiderio ed anche con infinita ammirazione. La mia amante/amica si spogliò a sua volta. Notai la grande, immensa differenza, tra il suo corpo adulto e quello ancora immaturo della ragazzina.Quando anche Veronica fu nuda, poggiò le mani sui seni di Alice e le sfiorò i capezzoli. Percepii quasi fisicamente, un brivido repentino percorrere rapidamente il corpo della giovane, vidi i suoi occhi chiusi e la boccuccia semiaperta, compresi allora l�intimo ed intenso piacere che stava provando. I palmi delle mani di Veronica lasciarono le tettine di Alice e lasciarono pure due capezzoli duri ed eretti; le mani scesero verso il basso, vellicarono la morbida pelle dell�addome, scivolarono lungo i fianchi per poi ricongiungersi sul ventre, lentamente, molto lentamente, carezzarono il monte di Venere, i pollici uniti premettero lievemente sull�inizio della piccola fenditura, poi le dita passarono senza soffermarsi su quell'incantevole feritoia chiusa e proseguirono lungo l�interno coscia. Sentii fra le mie gambe posarsi una mano, era quella di Alessandro, lo guardai e poi spostai il mio sguardo su Massimiliano. I suoi occhi penetrarono dentro ai miei, quindi, timidamente, anche la sua mano, si posò sul mio ginocchio e risalì lentamente verso l�alto accarezzandomi quasi impercettibilmente l�altra coscia.Le mie gambe si dischiusero automaticamente, rendendo la mia intimità disponibile ai loro toccamenti; rovesciai il capo all�indietro e li lasciai fare. Udii dei gemiti provenire dal letto, ...