Genesi 2 – grazie luca (prima parte) - Racconti Erotici

Genesi 2 – grazie luca (prima parte)

... riprende “Karen doveva uscire con delle amiche direttamente dall’ufficio mentre Mark era a casa dato che aveva un lavoro da terminare. Avevo una irresistibile voglia di minchia e sono andato da Mark. Mi ha aperto e immediatamente nell’ingresso gli ho sbottonato i pantaloni, aperto la cerniera e abbassato pantaloni e mutande, mi sono messo in ginocchio e ho cominciato un bellissimo pompino. Pochi minuti dopo sentiamo la porta aprirsi e Karen ci vede”. Rimane impietrita e poi la sentiamo andare a vomitare. Mark era disperato; Karen lo picchia, lo insulta; poi insulta e schiaffeggia anche me. Dopo con una faccia cattivissima dice che prima o poi si farà scopare davanti a lui”. Gli chiedo quando sia successo e mi dice che è successo neanche venti giorni prima e che da quel momento non ha più rivisto Mark.

Due giorni dopo al mattino mi chiama Luca: “allora ti tiri indietro o te la vuoi fare Karen?” gli chiedo se è carina e mi risponde di sì anche se dice che a lui fa schifo. Mi pone una condizione dicendomi di trattarla male mentre io replico che come faccio sesso con una donna sono cazzi miei; è vero che una donna la voglio dominare e essere deciso ma le devo dare piacere. “Ho organizzato per questa sera”. Gli chiedo come ci è riuscito e mi dice, per ripicca, che sono cazzi suoi. Mi dice che mi passa a prendere alle 18.00 perché vuole che sia una lunga serata e poi mi vuole riposato e non troppo stanco dal lavoro. Ceneremo da Karen e Mark. Sono le 10.30 del mattino. ...

... Fortunatamente non devo rendere conto a molte persone; vado dal mio capo e gli dico che per il lavoro che devo fare preferisco farlo con calma a casa mia. Mi fiondo in palestra e fino alle 13.00 rimango lì con tanto di sauna e idromassaggio. Mangio fuori una buona insalata, una bistecca e della frutta. Vado a casa a dormire. Faccio tutto pur di non pensare ma non ci riesco. Mi sveglio, lavoro un po’ e poi faccio una bella doccia, fredda! Neanche quello mi fa passare il pensiero. Mi vesto ed esco a comprare qualcosa…sarò comunque ospite. Che cazzo compro: una bottiglia di vino e ci siamo e poi? Fiori o cioccolatini. Facciamo fiori e cioccolatini. Rientro e passa Luca e si arrabbia perché ho preso dei regali. Neanche gli rispondo ma il mio sguardo dice tutto.

Suoniamo al campanello, risponde Mark con voce tesa e Luca dice: “sono Luca e la sorpresa”.

Saliamo. È una casa non grandissima ma molto bella e accogliente e arredata con gusto. Sorrido a Mark che non ne ha nessuna voglia ma è educato e si sforza. Con difficoltà prendo tutto con una mano e gli stringo la mano. Gli do la bottiglia di vino mentre esito a dargli i fiori e i cioccolatini ma arriva Karen. È veramente bella!! La squadro per un attimo e la metto in soggezione; le sorrido e le do fiori e cioccolatini. Mi chiede sorridendo se avessi portato due cose perché dovevo farmi perdonare qualcosa. Replico d’istinto dicendo che i cioccolatini sono per la convivialità e un misero ringraziamento per la cena, mentre i fiori sono ...