1. L'accordo


    Data: 28/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: maxxx13, Fonte: Annunci69

    La porta del mio studio si aprì improvvisamente ed un ragazzo entrò portandosi dietro una rabbia senza pari. Distraendomi dal mio lavoro venni colto di sorpresa, una piacevole sorpresa a dire la verità!
    
    “C meno!! Stiamo scherzando” urlò una voce maschile incazzata sbattendo un documento sul tavolo. “Ci sono voluti giorni per terminare questa tesi e tutto quello che prendo è C meno!! Non è giusto!!” replicò il giovane.
    
    Il ragazzo in questione si chiamava Michele un gran bel pezzo di figo, il classico tipo da spiaggia a cui piace stare parcheggiato all’università, vestito con una maglietta attillata da cui si vedevano i tatuaggi del torace e dei bermuda che mettevano in risalto la muscolatura delle gambe, belle da mozzare il fiato. “Prego si accomodi, non faccia complimenti!!” dissi accentuando il mio tono sarcastico nei suoi confronti, con tono di sfida.
    
    “Ripeto, ho lavorato sodo per entrare in questo corso e non posso permettere un altro fallimento!!!” continuò imperterrito, mostrando quell’espressione di supponenza e irruenza come di chi avesse subito un torto, o come se gli avessero rubato una caramella ed ora reclamasse giustizia.
    
    Lo squadrai dall’alto verso il basso, avrei dovuto cacciarlo via per l’insolenza dimostrata ma una sensazione di eccitazione, quasi brivido di piacere, aveva percorso il mio corpo raggiungendo zone anatomiche differenti dal mio cervello rigonfiando in maniera non troppo evidente le mie parti in questione.
    
    Più osservavo quel ...
    ... ragazzo e più sentivo il mio uccello prendere il controllo sotto le mutande firmate e il suo atteggiamento da maschio dominante unito al fisico da nuotatore che traspariva dalla maglietta molto aderente non faceva altro che aumentare la mia libido.“Vede se lei invece di correre dietro alle sottane frequentasse i seminari allora non avrebbe questi problemi” gli risposi a tono perentorio, ma la razionalità aveva lasciato posto ad altro e, si ora ragionavo con il pisello.
    
    Venni pervaso dal suo odore di maschio, puro testosterone che in quel momento emanava da quel corpo degno di un militare pronto all’azione. Fu in quel momento che mi accorsi che mi stavo bagnando come una troia, ma non potevo uscire allo scoperto e, nonostante avessi un’erezione dolorosa in mezzo ai pantaloni, dovetti fare ricorso a tutto il buon senso di adulto della situazione per non cadere in trappola.
    
    Ed invece, il destino beffardo non mi diede una mano. Michele si avvicino e si sedette sopra la cattedra. “Va bene!!” disse “Rifarò il compito ma devo dire che è molto difficile concentrarsi quando c’è lei.”
    
    Nel dire ciò si era seduto sul mio tavolo da lavoro lasciando aperte le gambe, facendo intravedere il rigonfiamento in mezzo alle gambe, lasciandomi fantasticare su un possibile piacere esito. Il rischio era molto alto, se qualcuno fosse entrato avrebbe visto quella scena ambigua e avrei perso il mio lavoro e la mia credibilità ma in realtà tutto ciò non mi preoccupava, perché mi ero reso conto che il ...
«1234»