1. L'accordo


    Data: 28/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: maxxx13, Fonte: Annunci69

    ... la mia asta e poi glielo infilai dentro quella bocca verace.
    
    Si girò supino sopra il tavolo dove aveva fatto cadere tutte le mie carte di cui ora non me ne importava un accidente, perché ora volevo quel maschio tutto per me. Lo succhiava con passione e voracità, mentre con la mia mano passava su quel corpo plasmato ed in fibrillazione. La sua nerchia svettava ritta come una spada, calda di giovani umori che chiedevano di essere soddisfatti.
    
    “Mmmmmmm…Si professore mi dia una seconda possibilità…” mugolò il moccioso mentre sbattevo la mia virilità sulla sua faccia e gliela infilavo una seconda volta in bocca. “Stiamo facendo ripetizioni, dovrai guadagnarti la sufficienza!!” e gli piantai un bello schiaffo sul petto lasciando il segno rosso del mio passaggio.
    
    Vedere il suo corpo fremere dal piacere, aumentava la mia voglia di dominarlo senza ritegno. Il giovane si era attaccato alle mie palle come un cane all’osso e continuava a leccare assaporare la mia virilità. Ci lanciammo in un veloce 69, perché avevo altro per la testa: desideravo possedere quella macchina del sesso che avevo a portata di mano.
    
    Ansimando e continuando a baciarci, mi liberai dei pantaloni e del resto dei vestiti rimanendo nudo, lasciando che i nostri odori si confondessero. Si girò di nuovo aprendo la mia visuale di nuovo a quel culo perfetto e sodo.
    
    Non potevo lasciarmelo scappare e presi ad umidificare il suo buchetto “Siiiiiii, mi spieghi come devo faaareeee!!! Mugolava come una troietta ...
    ... di goduria…” Forza devi passare il test finale” dissi continuando a guardare il mio amante con lussuria.
    
    Mi alzai in piedi e, mentre si appoggiava a gattoni lasciando aperto il varco del piacere, indossai il preservativo e senza esitazione forzai la sua cavità con arroganza lasciandolo impreparato e sorpreso, facendo fremere quel corpo di dolore.
    
    “Piano prof… è la prima volta. “C’è sempre una prima volta e questo è il prezzo da pagare” sussurrai al suo orecchio leccandone i lobi, facendolo ardere ancora di piacere. Lo avvicinai al mio corpo aderendo alla schiena, cercai di mitigare il dolore del primo impatto segando il suo pene duro e caldo.
    
    Quando lo sfintere, con un ultimo gemito, aveva accettato lo spessore del mio cazzo, non eravamo che all’inizio della bonaria punizione. Le mie manovre stavano avendo successo, non solo stavo alleviando il dolore ma non potevo che rimanere estasiato nel vedere l’espressione del suo volto che piano piano si abbandonava al godimento del trattamento speciale che gli stavo regalando.
    
    “Per favore una tregua… rischio di venire!!” mi pregò Michele mentre lo stavo sfondando, ed uscii dal suo buco martoriato. Si girò e riprese a baciarmi con passione, lasciando che le nostre virilità si toccassero e giocassero tra di loro.
    
    Lo trascinai su una delle sedie, per dargli il tempo di riprendersi dai postumi della innaturale dilatazione. Ma subito dopo, l’inculata riprese con ben altri ritmi e maggiore decisione. Lo trascinai davanti allo ...