1. Giro in moto-1


    Data: 01/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Dapper-

    ... lavarmi seguito da loro due. Che ti avevo detto disse Antonio rivolto all’amico, ha un culo fantastico e rivolto a me disse “lo sai che sono pochissime le persone che sono riuscite a prenderlo tutto il cazzo di Aldo, ti sei preso nel culo ventisei centimetri di cazzo e se ce n’era ancora prendevi pure il resto. Devo dire che provai vergogna a sentirmi dire quelle cose, non pensavo che fosse così lungo, forse il fatto che era grosso non dava l’impressione che fosse tanto lungo, mi avvicinai a lui e lo presi in mano, non avevo nulla con cui misurarlo, ma a occhio e croce mi sa che aveva ragione, era proprio una bestia e tenendolo in mano mi chiesi come avessi fatto a prendere un cazzo del genere visto a tenerlo in mano mi ero accorto che la circonferenza era pari a quella del mio polso. Bello e? Disse Antonio vedendo che non lo mollavo. Ora però tocca a me disse, tieniti a lui e mettiti a novanta che ti voglio inculare nel mare. Mi girai per vedere se diceva sul serio e vidi che si teneva in mano il cazzo duro. Mi piacque quella cosa di farlo in mare, avevo il culo coperto dall’acqua, mi appoggiai ai fianchi di Aldo che mi aiutava tenendomi per le braccia, Antonio appoggiò la cappella sull’ano dilaniato e con dentro ancora dei residui di sborra e senza alcuna fatica mi penetrò. Mamma mia come l’hai allargato disse all’amico, gli hai proprio sfondato il culo a questa puttanella, ora ci ballo dentro col mio, è diventato come il culo di una troia da reggimento, quando torni a ...
    ... casa devi regalargli uno strap-on alla tua fidanzata e farti inculare da lei perché ora sei più puttana di lei. Invece d’incazzarmi quelle parole mi fecero eccitare e il cazzo mi divenne ancora duro, mi sentii afferrare i fianchi in modo animalesco e dopo aver accelerato i colpi scaricò anche lui il suo piacere riempiendomi il culo di sborra. Quando lo tirò fuori, la sborra che usciva fluttuava nell’acqua trasparente e sembrava una nuvola di fumo denso, era davvero tanta. Andai a sdraiarmi al sole col culo che mi bruciava, Aldo mi diede un po’ di crema nivea e me ne spalmai un po’ sull’ano indolenzito dandomi un po’ di sollievo. Visto che ero ancora mezzo arrapato Antonio si offerse per farmi un pompino, ma gli dissi di no perché volevo tenermi per dopo che volevo farlo ancora con Aldo. E brava la zoccoletta disse Antonio, ormai sei diventato irriducibile, mi sa che ora ti piace più prenderlo nel culo che scopare, ma se la porti a noi la tua fidanzatina sistemiamo pure lei. E rise. Non lo dissi ma pensai a Nadia, magari con Antonio no, non ci sarebbe stata perché aveva la pancia e i modi da buzzurro, ma con Aldo magari ci stava pure visto le dimensioni del suo cazzo, d’altro canto lei era attratta dai grossi calibri, non per niente quando a casa guardavamo i film porno e vedeva dei grossi cazzi diceva che sarebbe piaciuto anche a lei provare. Dopo aver mangiato dei panini ci assopimmo tutti e tre, fui svegliato dalle carezze sulla schiena, era Antonio che voleva svegliarmi, mi ...