1. Un po' di noi due con loro


    Data: 02/07/2018, Categorie: Tradimenti Autore: La_metamorfosi_72, Fonte: Annunci69

    ... questo il messaggio che ricevo. A scrivermi è il bel singolo col quale eravamo in contatto da un po’ e che finalmente avrei incontrato insieme ad un suo amico. “... lui è un po’ timoroso, è nuovo di questo ambiente. Gli ho raccontato un po’ di questo mondo e vorrebbe provare. In realtà non crede che sia possibile e vero ciò che gli ho raccontato, non crede che esista questo mondo. C’è solo un particolare: desidera giocare da solo con te, mentre io e D. aspettiamo nell’altra stanza. Naturalmente tuo marito non sarà con noi, ci raggiungerà dopo”. La proposta mi piace e, anche se la timidezza fa capolino ed il cervello inizia a lavorare per tirare fuori le mie solite insicurezze, inizio a sentire una certa eccitazione che mi fa fremere il corpo.
    
    Mi accoglie sorridente: il suo saluto mi trasmette calore. Chiacchieriamo in attesa che arrivino quelli che da lì a poco sarebbero stati i nostri compagni di gioco. L’arrivo di due messaggi ci distrae dalla nostra conversazione ed ancor di più dal nostro imbarazzo. Il primo dice:” c’è traffico, ma arrivo”. Il secondo dice:” non verrò”. Scelto a caso, avrebbe dovuto vivere la sua prima esperienza ed invece aveva deciso di darci buca. Era stato tutto organizzato bene da mio marito che desiderava realizzare almeno in parte una sua fantasia: comprendere nel gioco un perfetto “sconosciuto”, contattato da uno dei nostri due amici. La caratteristica che doveva avere, oltre ad essere un uomo carino è che non facesse parte di questo mondo ...
    ... e quindi completamente ignaro. Apprendo dell’organizzazione della serata il giorno prima con un messaggio. L’idea mi eccita e non poco. Stare in una stanza con un uomo che non crede nemmeno che possa esistere questa realtà straordinaria e dimostrargli che si sbaglia è stato per me sin da subito molto stuzzicante. Io e lui da soli mentre gli altri due ci sentivano godere nella camera accanto: FANTASTICO! Ed invece tutto sfuma con un semplice messaggio. Intanto che stiamo lì a cercare di dare una spiegazione a quella fuga dell’ultimo minuto, arriva D. Vengo subito attratta dal suo portamento elegante e dal suo sguardo magnetico. Inizio a sentirmi in imbarazzo mentre sul cellulare iniziano ad arrivarmi i messaggi di mio marito: la serata per come era stata organizzata era saltata, quindi si tornava a casa. Inizio a provare sentimenti contrastanti: l’eccitazione per una situazione che, anche se diversa poteva essere comunque molto bella, l’imbarazzo nel dover dire “ok, è stato bello, ma andiamo via”, la rabbia dettata anche un po’ dal mio egoismo oltre naturalmente dalla delusione. Insomma io non volevo andare via, ma dovevo. D’altronde, siamo fatti così: completamente diversi, ma forse proprio per questo anche forti con le nostre debolezze. Saluto e vado via. Salgo in macchina ed investo mio marito con tutta la furia che ho in corpo. Non capisce e non capisco. Ed entrambi, guidati forse dal nostro egoismo o forse dalla nostra mente che immagina, o forse da entrambe le cose, ...