1. I tormenti di nonna Marta (parte settima)


    Data: 02/07/2018, Categorie: Incesti Autore: Marco Sala, Fonte: EroticiRacconti

    Libera traduzione Il giorno successivo mi sveglia prima di Sabina, mentre ancora dormiva la guardai con dolcezza, era veramente una bella donna. Mi chinai verso di lei e le diedi un leggero bacio sulle labbra. Nonostante fosse ancora addormentata vidi che apprezzò la il mio gesto, solo dopo, aprendo gli occhi, realizzò che avevamo dormito insieme nello stesso letto. No, non aveva sognato, la sera prima avevamo fatto l’amore tra di noi, tra sole donne e lei, poco prima, lo aveva fatto anche con suo figlio. Lei si strinse contro di me e mi abbracciò, i nostri corpi si incollarono l’uno all’altro godendo, in quella posizione, del calore e dell’odore di sesso che ancora emanava la nostra pelle. Restammo così per diversi minuti, poi decidemmo di alzarci e rivestirci. Non avendo previsto di rimanere a dormire lì, ovviamente, non avevo portato dei vestiti di ricambio quindi indossai quelli del giorno prima, però decisi di non indossare le mutandine. Pensai che erano troppo sporche, ancora umide e “profumate” dai miei umori della sera prima e poi, dopo tutto, ogni tanto è anche bello andare in giro con la micia all’aria fresca, mi dicevo tra me e me pensando che prima non avevo mai avuto il coraggio di farlo. Facemmo colazione guardandoci teneramente negli occhi, poi Sabina ruppe l’incantesimo dicendomi: “Sei ancora arrabbiata per quello che ti ho detto ieri sera a proposito di tuo marito?” “Niente affatto, amore.” “Io invece devo dirti che non mi riconosco, ho fatto cose ...
    ... orribili ieri sera.” “Al contrario, finalmente hai scoperto te stessa, ti sei aperta. Sai, ci sono passata anch’io, purtroppo troppo tardi.” “Ma con mio figlio che farò adesso? Non credi che sia andata troppo oltre?” “Non ti preoccupare, Leonardo ti vuole un mondo di bene e desidera solo te.” “Ma è molto imbarazzante! È comunque mio figlio e certe cose non si devono fare.” “Ascoltami, sii meno severa con te stessa e lasciati andare al piacere. Leonardo è un ottimo amante, bisogna solo che tu gli insegni ad essere meno impetuoso nel sesso. Lui ormai non ha più bisogno di me, io ho Davide. Comunque forse è il momento di dirti tutto a proposito di tuo figlio.” Così gli raccontai della sua reputazione di “verginello” nei confronti dei suoi amici, dei suoi primi sguardi tra le mie cosce, le sue carezze, il suo primo bacio, la sua prima penetrazione alla sua mamma immaginaria, il mio ruolo d’usurpazione della sua identità di madre e come questa cosa mi aveva molto intrigata. Sabina ascoltava sconvolta quello che le stavo raccontando e ad un certo punto mi disse: “Marta di devo confessare un’altra cosa. Io non ho mai avuto nessun uomo. Si, sono stata spesso corteggiata ma non ho mai fatto sesso con nessuno. Con Leonardo non saprei come fare, è stato il primo uomo dopo..” Capivo che esitava a finire la frase. “Dopo mio marito?” Dissi io concludendola, e lei annui con la testa. “Comunque da come hai goduto mi pare che ti è piaciuto un sacco fare l’amore con lui. Non è vero?” Arrossì ma lo ...
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