I tormenti di nonna Marta (parte settima)
Data: 02/07/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Marco Sala, Fonte: EroticiRacconti
... che ti sei negata per tutti questi anni.” Ascoltò il mio consiglio, aprì gli occhi e subito legò il suo sguardo a quello di Leonardo tanto che la loro unione divenne ancora più sensuale. Iniziò ad accompagnare con il bacino il ritmo dei colpi violenti del figlio e subito un forte gemito di piacere e desiderio uscì dalle sua bocca. Quando Leonardo si chinò su di lei per cercare la sua bocca, lei le andò incontro a sua volta. Inizialmente un po’ goffo, il loro bacio si trasformò in un qualcosa di molto appassionato e sensuale. A questo punto Leonardo, prendendo la madre per i glutei la rialzò, Sabina istintivamente chiuse le gambe attorno alla vita del figlio e questi, senza mai uscire da lei la portò e la distese sul divano. Qui Leonardo diede fondo a tutto il suo vigore giovanile scopando la madre con tutta la voglia e la forza di cui ne era capace. Sabina sottostava ai colpi del figlio con un piacere che non poteva dissimulare. Quando arrivò al culmine del godimento, la donna si lasciò completamente andare. Le sue urla di piacere rimbombarono in tutta la casa e forse anche fuori. Io rimasi sorpresa dalla violenza di quell’orgasmo, forse lo sfogo della frustrazione accumulata in tutti quegli anni esplose proprio in quel momento. Leonardo, anche lui impressionato dallo sfogo della madre, uscì da lei ed iniziò a masturbarsi lentamente nell’attesa che la madre riprendesse fiato. Sabina era ansimante e tutta sudata. Le spostai una ciocca di capelli incollata sul viso non senza ...
... avergli dato un bacio furtivo sulle labbra. Si sedette sul divano e guardandomi, prese in bocca il cazzo del figlio che poco prima avevo già assaggiato io, scusatemi ma non potevo resistere alla visione di tanto ben di dio. Mentre lo aveva in bocca mi guardava facendomi capire che non sapeva come fare. Mi avvicinai a lei e le suggerii qualche trucchetto all’orecchio quindi riprovò nuovamente. Il nostro uomo attendeva con impazienza che la madre si decidesse sul da farsi. Quando il momento arrivò, non sembrava più controllare se stesso. La sua fantasia segreta si stava realizzando, farselo succhiare da quella persona che, per tanto tempo, ha desiderato lo facesse, la sua cara mamma! Anche se Sabina era un po’ goffa ed inesperta nell’atto, l’effetto fu quasi istantaneo, il ragazzo si irrigidì ed un potente primo getto imbratto il viso della madre. Istintivamente Sabina indirizzò i successivi schizzi all’interno della sua bocca dove raccolse tutta l’abbondante eiaculazione del figlio. Trovandosi con la bocca piena Sabina cercò di sputare il prezioso liquido, subito incollai la mia bocca alla sua, accidenti, non si può buttare una merce così preziosa. Dopo aver gustato direttamente dalla sua bocca il seme di Leonardo mi applicai a leccargli ogni goccia che aveva schizzato il suo viso, capelli compresi. Dopo di che, quasi per fare ammenda dell’errore che stava commettendo, si protese verso il cazzo del figlio ancora duro ed iniziò a leccarglielo pulendo le ultime goccia di sperma ...