1. I tormenti di nonna Marta (parte settima)


    Data: 02/07/2018, Categorie: Incesti Autore: Marco Sala, Fonte: EroticiRacconti

    ... voglia che stavo provando per Davide, desiderio accumulato per tutta la giornata e forse anche come una vendetta postuma covata nei confronti di quel porco del mio defunto marito. Mentre Cristina continuava ad accarezzarmi i seni e baciarmi sul collo vidi Virginia ad avvicinarsi a suo figlio e costatai con stupore la sua voglia di spogliarlo. La lascia fare e quando ripresi in mano il cazzo di Davide, Virginia era appiccicata alla schiena del suo giovane stallone intenta a massaggiargli le natiche. Il fatto di trovarsi schiacciato come un toast tra me e sua madre non fece altro che eccitare ulteriormente gli spiriti di Davide ed io, vedendo quella colonna di carne ben eretta non potei più resistere, mi inginocchiai e mentre con una mano la indirizzai alla mia bocca, con l’altra gli massaggiai i testicoli. Il mio adorato nipotino chiuse gli occhi e si lasciò fare docilmente quando improvvisamente esclamò: “Mamma cosa stai facendo?” “Amore lasciami fare.” In quel momento le dita della mano che impugnavano i suoi testicoli, sentirono la mano di mia figlia massaggiargli il perineo e subito dopo attivarsi sul suo buchino. Il fatto di farsi penetrare l’ano dalle dita della mamma provocò a Davide un’eccitazione ulteriore, si mise a gemere dal piacere tanto che sentii il suo cazzo crescere ancora di più tra le mie labbra. Cristina non rimase inattiva, con pochi movimenti mi spogliò degli abiti che ancora indossavo e si inginocchiò dietro di me incollando il suo corpo al mio. ...
    ... Prendendo da dietro a piene mani i miei seni, iniziò a mimare un rapporto sessuale sbattendo il suo pube contro le mie natiche con il caratteristico ritmo. Dopo poco lasciò i miei seni per scendere con le mani tra le mie cosce ed occuparsi del mio clitoride e, accidenti, come è brava nel farmi arrapare. Non riuscivo più a respirare tanto ero eccitata quando lei, abbandonando il mio bottoncino, mi infilò due dita nella mia vagina e, vedendo quanto ormai era bagnata, disse a mio nipote: “La nonna è pronta, ora tocca a te.” Cristina mi fece mettere a quattro zampe sul tappeto mentre Davide venne a posizionarsi dietro di me. A quel punto aspettavo solo di essere penetrata. Lo fece molto dolcemente anche se percepivo la sua voglia di farlo brutalmente. Apprezzai la delicatezza e la maestria con la quale controllò i suoi istinti mascolini. Virginia allora si sedette di fronte a me mentre Cristina, dietro di lei, le massaggiava a sua volta i seni. Tutte e due mi guardavano mentre mi facevo scopare da Davide ma, stranamente, non mi sentivo a disagio, anzi ero più eccitata dal fatto di essere osservata da queste due guardone. Virginia gemeva dal piacere sia per le carezze della figlia e forse anche dal vedermi scopata da suo figlio. Ad un certo punto Cristina gli chiese: “Mamma sei bagnata?” “Oh, si mia cara.” Mmmm.. fammi vedere” Virginia obbedì senza dire altro, si tolse le mutandine e aprì vergognosamente le gambe mostrando la sua fica madida di umori. Cristina si inginocchiò davanti alle ...
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