Si comincia da.. etero
Data: 16/09/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: alchest, Fonte: Annunci69
... io vengo al vostro appartamento, se voi salite le scale col cazzo di fuori" ridacchiando un pò, come se facesse la timida. Ma quale timidona farebbe una richiesta del genere?
"Bella porca che sei, come piacciono a me" gli dice Teo tirando giù la zip. "Attento alle parole!" gli risponde subito Sam, tirandogli uno schiaffetto sulla guancia. "Attenta a provocarlo - le dico - perché poi gli schiaffi arrivereranno a te!". Scoppiando in una risata civettuola, sfrega le sue dita fredde sui nostri cazzi caldi che non possono far altro che pompare sangue al suo tocco. Perdo un attimo l'equilibrio che mi ricorda che nemmeno io sono poi così sobrio. "Andiamo dai" le dico, girandola di forza per schiaffeggiarle il culo. Lei impugna i nostri arnesi e ci guida all'ascensore, quelli antichi con griglia protettiva e porte che si aprono all'interno. Stretto a sufficienza per puntarle le cappelle sul vestito. "Oh no, questo no! Il mio vestito non può sporcarsi, cattivi.." dice alzandosi il vestito e scoprendo le sue mutandine.. invisibili. Non le aveva! Sempre più troia, si leggeva la voglia di romperle il culo negli occhi di Teo.
Arriviamo al sesto piano, Sam apre la porta e finge di cadere in avanti per piegarsi e mostrarci la sua mercanzia: si infila due dita tra le gambe seguendo l'interno coscia e si tocca le grandi labbra emettendo un gemito. Teo subito si fa avanti puntandole il cazzo tra le dita, ma lei si rialza. "Troppo veloce, amico mio!"
Così teo si avvicina alla porta ...
... di casa e riprende in mano le chiavi, sempre col cazzo fuori dal pantalone. "Dai entrate, prima che mi buttino fuori dal palazzo!"
Lei entra, con un passo più felino spostando il peso da chiappa a chiappa. Si approfittò subito del morbido divano, sdraiandosi con un piede a penzolone e l'altra gamba sullo schienale, lasciando intravedere nuovamente la sua stretta figa. Teo le andò davanti, col suo cazzo svettante mentre si sfilava la camicia, e cominciò con le dita a sfiorarle la passera. "Sembra bella stretta.." le dice. "Sembra.." gli risponde lei mentre mi fa cenno di avvicinarmi. mi sfilo anch'io la maglia quindi, così mi avvicino al divano all'altezza della sua faccia poggiando un ginocchio. "Ti piace vedere i nostri cazzi soffrire o ti decidi a succhiare?" le dice Teo col suo solito fare da rozzo. "Non si fa così - gli dico - con le donne devi essere gentile" mentre le accarezzo la faccia e le sposto il vestitino bianco per far uscire il seno. Cominciò a guizzare dal piacere, forse l'alcol le amplificava fin troppo i sensi.. Così Teo decise di darle un buon motivo per godere, cominciando a leccarle la figa. Lei non oppose resistenza, quindi era fatta: mi abbassai puntandole il cazzo sulle labbra. Lei tirò fuori la lingua spalancando la bocca e comicniò a leccare l'asta con la stessa faccia da zoccola che usava Elena. Questo fece andare fuori di testa Teo che mi chiese di cambiarci postazione. "Ok, allora io le inauguro la figa.." dissi, entrando col cazzo insalivato a ...