La cena del cornuto
Data: 04/07/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: single80fe, Fonte: Annunci69
... mano, mentre io a Andrea parliamo ti trasgressione in modo abbastanza leggero.
Sento vibrarmi la coscia: so che è un messaggio di Sara. Attendo, per non dare l’impressione che ci stiamo parlando.
- Vedi, Andrea, il piacere è qualcosa di sfumato e multiforme. Bisogna sperimentare molto per capire cosa ci piace davvero.
Il cazzo è davvero duro, Marta mi sorride. Allungo la mano sotto alla tovoglia e le sfioro il piede appoggiato sul mio cazzo, prima di raggiungere il telefono nella mia tasca.
Le massaggio le dita, le sfioro, insieme al collo. Poi estraggo il telefono:
Sara, infatti, su Whatsapp: “Stasera lo facciamo cornuto in tre: lasciati andare, eravamo già d’accordo”.
Non aspettavo altro: faccio scivolare discretamente la mano a rimettere il telefono in tasca e, rapido, abbasso la zip. Libero il mio uccello durissimo sotto al tavolo, e lei inizia a toccarmi finalmente la pelle nuda.
Arrivano i primi, ogni tanto lei si ricompone, e poi torna a massaggiarmi: ho paura di sborrare, sotto a quel tavolo.
Finiti i primi, le donne vanno in bagno, a “sistemarsi”. Chissà cosa faranno.
- Sai, Marta è un po’ timida - mi dice Andrea - Io cerco di farla sciogliere, ma come si fa. Pensa, non mi dà neanche il culo.
Ma che confidenze sono, penso, con il cazzo ancora duro a causa del suo piede.
- Eh, sai, con le donne bisogna avere pazienza - gli rispondo sorridendo.
Tornano. Ma nel mio telefono c’è un video. Discretamente lo guardo, e vedo il viso di ...
... Sara, la mia donna. Mi saluta con la mano mentre affonda la lingua nella figa già bagnata di Marta: la lecca lenta, guardando dritta l’obiettivo del telefono, a mio unico beneficio.
Arrivano i secondi, e sono eccitato come raramente. Ma Marta non mi sta più toccando. Discreto, come prima, torno a rimettermi il cazzo nei pantaloni. Mi chiedo a cosa stiano pensando.
La conversazione prosegue, su argomenti noiosi. Il secondo è stellare, una composizione di crostacei tiepidi, semi-cotti. Ma ora voglio solo giocare con le due donne. Onestamente lo farei pure guardare. Non so quali siano i loro piani.
Ci salutiamo e usciamo, ogni coppia nella propria auto.
Sara sta sorridendo: - Hai ancora quel bellissimo vivavoce, vero? - mi dice. - Si, perché?
Mentre guido mi abbassa la zip e collega il proprio telefono all’impianto: - Ora sentirai.
Inizia a masturbarmi, mentre vedo sul display che sta chiamando Sara. Risponde.
- Le ho detto di chiamarci di nascosto, mentre loro sono in auto. Così sentiamo cosa fanno e cosa dicono.
Marta, dall’altra parte del telefono: - Che ne dici di Sara? Ti piace, vero, porco?
Andrea: - Ma dai, cosa dici, è la tua amica?
- Non fare il santo, che ti sto segando il cazzo in mezzo al traffico
- Ma che c’entra, sei la mia compagna.
Sentiamo la sua voce eccitata, e sorridiamo, visto che Sara mi sta masturbando lentissima. Copre e scopre la cappella con le dita bagnate dalla sua saliva, non esita a farmi guardare mentre le lecca e ...