La nuova vicina!
Data: 05/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: cris35
... mani eccetera eccetera, ma Marika è proprio bella, perché non è finta, è vera, con quei 2/3 chili in più, che le regalano le giuste curve, quel filo di pancetta che la rende viva, quei lineamenti che piacciono a pelle, e tralascio l’effetto degli occhi, perché sono di parte ….
Fortunatamente Marika ha già preparato tutto per dipingere, mobili spostati e coperti, nastro carta dappertutto, giornali di carta e teli per terra, scala e vaso di pittura pronti, rulli e pennelli pronti, ci dividiamo i compiti, lei gli angoli e i punti che si possono fare solo col pennello, io col rullo sulle pareti e il soffitto, una prima mano in cucina, poi una in bagno e poi una in camera, dove mi viene da sorridere guardando il letto, quel letto che ne deve aver viste di cotte e di crude, Marika mi lancia uno sguardo complice come se mi leggesse nel pensiero e mi dice che il letto è nuovo e ci ha dormito solo lei …
Ridiamo e continuiamo il lavoro, è quasi mezzogiorno e la prima mano è stata data, vedo che prende una borsa da sotto un telo con due panini, me ne offre uno e mi invita a mangiare con lei, accetto di buon grado anche perché mi è venuta una certa fame, mentre mangio mi soffermo a guardarla, seduta sopra il vaso della pittura, con le manigliette dell’amore che fanno capolino sopra il laccio dello slip, le guardo i piedi, per fortuna non ha il piede greco penso io, una voce mi desta …
“Che guardi?”
Colto in flagrante cerco di giustificarmi, le spiego la mia avversione per il ...
... piede greco, che proprio non riesco a soffrirlo, le confido che se dovessi andare con una ragazza che ce l’abbia, non riuscirei a combinare niente a letto!!! Ridiamo e fa un sospiro di sollievo enfatizzandolo, in modo da prendermi in giro, e ci aggiunge che fortunatamente lei non ce l’ha e che così non rischierei brutte figure ….
Panico!!!!
“Con te farei brutta figura solo per il fatto che sei tanto bella!!!” rincaro la dose io sempre ridendo
“Ma smettila, non sono sto gran che, e poi ho il culone, non vedi?” e dicendo questo si alza e me lo mette a trenta centimetri dal naso ….
“Guarda, dall’alto della mia esperienza, direi che non hai il culone, anzi, hai un signor culo, e beato chi le se lo può permettere” e sempre ridendo le do una pacca sulla natica, lei si siede come offesa, non tanto dalla pacca, ma dal fatto che non le do ragione sul culone, e che comunque nessuno la vuole …
Fatico a crederle onestamente, che nessuno la voglia, mi faccio un po’ più serio e le dico quello che penso realmente, che è veramente una bella ragazza, che non ha assolutamente il culone come dice lei e che se vuole, ho una collezione di farfalle a casa mia da mostrarle.
Sorride e mi strizza l’occhio, si alza e mi tira su di peso
“Dai Rodolfo Valentino, andiamo a lavorare, su!”
Fine del pranzo, riprendiamo a dipingere, fortunatamente l’appartamento è piccolo e quindi finiamo anche presto, ci resta anche il tempo per togliere il nastro e i teli, siamo sudati, mezzi bianchi ...