1. La nuova vicina!


    Data: 05/07/2018, Categorie: Etero Autore: cris35

    ... e anche stanchi, le propongo di fare la doccia da me che c’è l’aria condizionata accesa intanto che finisco di sistemare da lei, che poi mi faccio offrire volentieri la pizza fuori come ricompensa, lei accetta e si dirige con un cambio nel mio appartamento, dopo venti minuti ritorna, vestita per modo di dire con una magliettina e un paio di pantaloncini, l’asciugamano in testa e una ritrovata freschezza che a me ancora manca, io ho ormai finito, mancano solo da spostare due mobili e abbiamo fatto, mi dice che lo farà domani, che per oggi va bene così e che è ora che vada a prepararmi perché ha fame! Eseguo e tempo un quarto d’ora sono pronto, docciato e rasato, vestito e profumato, un altro uomo, lei intanto si è vestita, sempre poco, per fortuna dei miei occhi, anche se è un attentato alle coronarie la vista di quella dolce ragazza, e deve aver capito anche che la guardo con aria piuttosto vogliosa, perché mi guarda spazientita battendo il dito sul quadrante dell’orologio ….
    
    La cena fila via liscia tra chiacchiere e risate, Marika è di ottima compagnia, riesce a parlarmi dei suoi problemi col sorriso, parliamo anche di tante altre cose, tanto che le undici arrivano in un attimo, ci alziamo e torniamo a casa, tanto sono 50 metri, un po’ di aria rinfresca questa serata estiva, un peccato rientrare, anche se la stanchezza inizia a farsi sentire prepotente, saliamo le scale, ridiamo perché sono state il ...
    ... nostro modo di conoscerci, ci salutiamo, la guardo e gliela butto li
    
    “Ho sempre la collezione di farfalle da farti vedere se vuoi ….”
    
    “Mmmmhhh quasi quasi, non è che poi ci provi come un porco depravato?”
    
    “Chi? Io? Ma scherzi??? Non mi permetterei mai!!!”
    
    “Peccato, allora niente, facciamo un’altra volta …”
    
    Rimango di pietra, mi ha fregato penso
    
    “Dai scherzo! Andiamo, fammi vedere sta collezione di farlalle, ma dieci minuti che domani è lunedì e andiamo al lavoro tutti e due!”
    
    “Si si, facciamo veloci, non ti preoccupare”
    
    Entriamo da me, l’aria condizionata ci avvolge nel suo rinfrescante abbraccio, un piccolo brivido mi sale lungo la schiena, ma non è l’aria, è la sua mano che si appoggia a me e mi spinge dentro, le offro qualcosa da bere per “rompere il ghiaccio”, una birra fresca, un brindisi, un sorso, uno sguardo, appoggio la bottiglia e le metto le mani tra i capelli, lei abbassa lo sguardo, le dico di non aver paura che sono solo il lupo cattivo e che adesso me la mangerò tutta, lei sorride ed io mi avvicino, la bacio sulla fronte, le alzo la testa quel tanto che basta per poterla baciare sulle labbra, sa di birra, sa di Marika anche, come me la immaginavo, oltre che bella anche buona, un piacere inaspettato, una voglia crescente, due persone che si piacciono, un uomo e una donna che sanno cosa li aspetta, e la notte cala intanto e ci regalerà un bel sogno, fatto di passione ….
    
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