Io, martina e gli amici delle terme
Data: 07/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: pato3
... sul più bello da probabili e spiacevoli arrivi. Andai a sedermi accanto alla testa della mia ragazza che presto ne approfittò per usarmi da poggiatesta e stare più comoda. Finalmente veniva penetrata, il pene modesto entrò senza colpo ferire. Io mi masturbavo, ma avrei gradito un aiuto della mia ragazza che non arrivava spontaneo. Allora lo chiesi esplicitamente, mi degnò della sua mano. Lui la scopava con un certo imbarazzo, forse a causa mia. Non la toccava. Aveva delle tette fantastiche ancora umide e ballonzolanti lì tutte per lui. Ne strinsi una e gliela offri "Cazzo, non ti piacciono?". Era concentrato, guardava verso la fica o la pancia. "Stringile, le piace!". Forse ero invadente ma Cristo non si può guidare una Ferrari senza tirarla.
Finalmente le prese il seno che stavo stringendo, lo lasciai per lui, ma siccome non si curava dell'altro mi inginocchiai a fianco per poterlo leccare. Lei non riusciva a masturbarmi in quella posizione, ma potevo fare da solo.
"Posso venire dentro?"
"Sì vai tranquillo, sennò ti facevamo mettere il preservativo...prende la pillola"
"Ok"
"Sempre se a Mirko va bene che vieni lì!".
Andai da Mirko, non perché mi interessasse sapere se gli andava bene, ma per vedere com'era la situazione, "Se sborra dentro ti fa schifo?" chiesi discretamente siccome il vecchio continuava a rovistare nel suo borsone, sempre nudo. "Cazzo sì, ha già fatto?"
"No non credo"
"Aspetta qua" disse e andò da Paolo. "Devi già ...
... venire?"
"Sì"
"No, spostati o vieni da un altra parte, che tocca a me"
"No"
"Sì, spostati cazzo"
"Dai esci" disse Martina che non voleva perdere l'occasione di farsi il cazzone. Paolo uscì, stava per venire: "Ti vengo in bocca!". Io volevo evitare ma non dissi niente, l'avrei baciata comunque. Rovinai però tutto mio malgrado perché entrarono tre signori.
"Ragazzi, c'è gente". Si ricomposero, subito, si coprirono per non mostrare le erezioni, e lei rovistò indifferente nell'armadietto, come faceva il vecchio da molti minuti aspettando di rivedere la sua dea. I signori arrivarono e non notarono nulla di strano, se non che la ragazza era insolitamente bella (so che sono di parte, ma è obiettivamente vero). Quelli avevano proprio l'armadietto vicino a dove eravamo noi, e sembravano non essere troppo veloci, così proposi di spostarci momentaneamente nelle docce. Passammo davanti al nostro vecchietto. Sorrise a Martina e lei lo salutò. Le docce erano molto intime, erano separate dallo spogliatoio e tra l'altro erano divise per sesso, ma ce ne accorgemmo solo alla fine. Inoltre prima di accedere alla zona doccia si poteva vedere con largo anticipo chi arrivava.
Nella zona nascosta si misero Mirko e Martina, io dissi a Paolo di stare attento e andai vicino a loro. Lei si piegò leggermente in avanti a gambe aperte e lui la penetrò con la sua grossissima minchia. Le mani lei le appoggiava al muro, ma quando arrivai io le offrii il mio appoggio e finalmente godetti di un bel pompino. ...