1. Una troia


    Data: 16/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    ... sgancia la cintura di sicurezza e si alza, viene dietro. Ha una canotta aderente che mostra tutto il petto, muscoli e capezzoli ed un pantaloncino corto in cotone da ginnastica, quelli che coprono il minimo necessario.
    
    Si ferma al mio fianco, sorride. Lo guardo…”bene, da adesso dovrai guadagnarti il viaggio.” Mi dice.
    
    Io lo guardo con l’espressione di chi non capisce. “Scusa non capisco che vuoi dire”
    
    “semplice, per tutto il viaggio sarai la nostra TROIA, ok capito T R O I A!”
    
    “ma che vuoi dire , non capisco, ..”
    
    Non riesco a finire che mi afferra per i capelli e “sei la nostra Troia, ai quello che vogliamo, sessualmente e per qualsiasi cosa. CHIARO?. “
    
    “ma vuoi dire che … si che… sono il vostro ..gioco sessuale?, che ..”
    
    “si sei nostro ti scopiamo ti riempiamo ti sborriamo come dove e quando vogliamo. E se protesti immagina tu che ti succede.”
    
    Non finisce di dirlo che si cala i pantaloncini e impugnando il suo cazzo me lo porta alla bocca “lecca e succhia troia!!”
    
    Non ho neppure il tempo di protestare che me lo trovo, dico trovo ma lo voluto prendere, in bocca spinto subito sino in fondo, sino in gola. Sergio nel frattempo si è impossessato del mio sesso, lo palpa, lo massaggio lo stringe lo schiaccia.
    
    Francesco ha un gran bel cazzo, non enorme ma lungo e grossetto, poggiato sul pube rasato e su una bella borsa piena. Mi scopa la bocca con forza e non desiderio. Affonda i colpi facendomi quasi vomitare e tenendomi senza respiro in più ...
    ... occasioni.
    
    Sergio ora passa ad aprirmi i pantaloni, li tira giù mentre io a fatica mi muovo non per il cazzo in gola ma perché ho la cintura di sicurezza allacciata. Operazione complicata ma riesce a tirarmi giù pantaloni e mutande assieme, impugna il cazzo e lo mena mentre con l’altra raccoglie le palle e le stringe con forza, troppa e mi fa male. Mugolo per esprimere la sofferenza, avendo la bocca piacevolmente occupata, e tento di fermarlo con la mano. Appena gli tocco il braccio Sergio stringe ancora di più lasciandomi senza fiato e con un male alle palle boia. “non ti permettere di protestare. Sei troia e farai tutto quanto fogliamo. A me va bene strizzarti le palle e lo faccio come e quanto mi pare. Più di agiti e più stringo.”
    
    Capita l’antifona provo a rilassarmi,. Faticoso con uno he ti stà massacrando i coglioni, ma piano riesco a cancellare il dolore rimanendo concentrato sul cazzo che mi stà scopando alla grande con sempre maggior vigore.
    
    Roberto alla guida ogni tanto guarda nello specchietto retrovisore e manda frecciate pungenti ai due compagni “non consumatelo tutto, lo voglio anche io. Devo sfondargli culo e bocca, lo sapete che il mio è il più grosso di tutti…”e ride.
    
    Sergio smette di massacrarmi e mi spoglia il petto portandomi la maglietta al collo. A torace nudo si butta sui capezzoli succhiandoli e mordendoli mentre mi sega il cazzo.
    
    Francesco mi sorprende, senza cambiare ritmo ma mantenendolo costante comincia a schizzarmi in gola il caldo sperma. ...