Toccando il cielo. - Racconti Erotici

Toccando il cielo.

... afa serale.

In effetti il caldo si sente, complice un tempo che mette possibili piovaschi nella notte.

Max per tutta risposta la stuzzica a mettersi più comoda, accarezzandone il vestito…Io resto senza fiato nel vedere le sue mani sfiorare la donna, le sue dita accarezzano e toccano quel che io brucio per palpare… immaginarla nuda è un pensiero fisso che tormenta come un demone il mio corpo.

Per tutta risposta Cris si alza sfilandosi i leggings ed io rischio che il vino mi vada di traverso!

Lei ha scelto, e questa scelta mi dona quel che finora ho solo sperato.

In un lampo io e Max le siamo accanto, le nostre mani incontrano il velluto della sua pelle, il resto del vestito cade ai suoi piedi rivelando oltremodo l’ immane meraviglia che ricopriva. Le nostre camicie seguite dei pantaloni finiscono sul tappeto, sentirla ardere di desiderio, accarezzandone la carne fremendo di voglia, toccarla e stringerla al petto eccitata, è fantastico. La baciamo appassionatamente a turno, drogati ormai dal desiderio che ci scorre nelle vene. Lei è divina, stuzzicandoci a turno scivola con le mani sui nostri corpi seminudi.

Propongo di spostarci in camera, più comoda ed adeguata per accogliere le nostre effusioni ed in un’ attimo passando dal corridoio nella scia delle candele, arriviamo nella stanza, guardarla camminare vestita solo dell’ intimo sui tacchi ondeggiando quel fondoschiena disegnato per volontà divina, un supplizio dell’ uomo e un privilegio senza pari. Un ...

... culo da urlo che ti rende schiavo ad ammirarlo!

Con movenze da tigre la donna conquista il centro del nostro giaciglio, ormai solo quei due lembi di splendido tessuto celano ai nostri occhi il suo corpo armonioso, quasi in una danza mi ritrovo con Max a baciarla gustandola senza tregua, sentire le sue mani sul mio corpo eccita i sensi, sconvolge la mente, inebria e conquista il mio desiderio già folle di Lei. Le sfilo il reggiseno senza respirare dalla perfezione del suo seno, le accarezzo i capezzoli turgidi, baciandoli e succhiandoli a turno mentre sento le sue mani accarezzarmi il cazzo duro, le mordicchio i seni leccandoli mentre suo marito ormai nudo le infila delicatamente la mazza marmorea in bocca… ammirarla succhiarlo sorridente incrociando gli occhi del suo maschio è uno spettacolo unico.

Non resisto ed abbassandomi la rigiro con attenzione sul letto liberandola dalle mutandine, ne gusto il profumo portandomele al viso, profumano di desiderio…profumano di fica! Ammirarla nuda è un calvario.

Oltre il sogno.

Oltre l’ immaginazione..

Oltre ogni speranza…

Inizio a baciarla sulle cosce risalendo piano verso luoghi proibiti quanto ambiti da ogni maschio, ad ogni tocco con la sua pelle mi avvicino lento al suo sesso caldo, l’ ammiro gustarsi il membro del suo uomo quando passandole le mani sui fianchi sento fremere la sua carne di voglia, le sfioro la fica umida con una dolcissima passata di lingua cavandole di bocca il ruggito di una belva colma d’ estasi. ...