Toccando il cielo. - Racconti Erotici

Toccando il cielo.

... Torturare il suo desiderio stuzzicandole il sesso è un supplizio che prelude al piacere stesso, lento ed implacabile gusto e lecco dolcemente mentre ansima e succhia il suo uomo!

Dopo un tempo infinito, riemergo dai meandri di quell’ inferno di piacere con Lei fradicia di voglia e pronta a farsi cavalcare come la più calda delle amazzoni, la lascio a Max che affonda piano il suo cazzo, grosso e duro nel sesso voglioso della moglie, assistere a tale spettacolo è fantastico! Lei intanto con infinita dolcezza accoglie il mio dardo duro nella sua meravigliosa bocca iniziando il più passionale dei pompini… l’ arcobaleno indescrivibile d’ emozioni nel sentirmi il cazzo venerato dalla sua lingua con immane sapienza dipinge nelle mie emozioni i fuochi d’ artificio più intensi e spettacolari, una furia di predatrice calda affamata e vogliosa e noi siamo la sua cena!

Nella stanza accompagnati da una musica sensuale e dal profumo del piacere vivo l’ essenza stessa dell’ incontro con una coppia… complicità, trasgressione, piacere e desiderio mescolati in un cocktail paradisiaco del quale sono ubriaco, loro mi guardano e muto chiedo l’ assenso con lo sguardo, il sorriso che mi riservano realizza quel che non osi nemmeno sognare, sentirla gemere sotto di me penetrandola è l’ estasi d’ un sogno covato per anni, sentire il mio membro solcare la sua fica, sentirla sotto di me con i seni prorompenti schiacciati sul mio petto e l’ ansimare nel possederla è il premio che mi hanno voluto ...

... concedere e che onestamente, stento a meritare!

A volte in questo mondo si tende per un’ incontro a ringraziare la dea bendata, ma più realisticamente a volte la Dea ci vede benissimo e scegliermi stasera è un privilegio immenso!

Trascorriamo ore di puro piacere idolatrando la nostra Venere di bellezza dedita a noi fortunati maschietti, dando sfogo ad ogni voglia mentre l’afa serale nel frattempo si è trasformata in un temporale che rinfresca l’ aria, anche se, il fuoco che arde fra noi merito dell’ innata bravura della donna, una creatura capace di osannare il maschio gustandosi la carne quanto l’ anima, regina della scena, bramosa di soddisfare qualsiasi nostra e sua fantasia ci stupisce e devasta lasciandoci esausti. Incapace di staccarmi da loro, da Lei, ne accarezzo il corpo scivolando con le mani attratte dal gioiello del suo sesso, toccarla accaldata e fradicia, palparla e stuzzicare i suoi sensi ha l’effetto di sconvolgerla di piacere, così delicatamente affondo accarezzandola…

“Non è possibile!!!

Mai avrei detto di trovarmi tanto bene stasera!

Mi sento trasportata in balia della corrente, nel mare, anzi abbandonata in quell’ oceano…mi sento persa fra le onde d’ un mare in tempesta, lui, sotto lo sguardo complice di mio marito mi sconvolge masturbandomi il sesso, gusto le sue dita, eccitata e vogliosa di sentirmi tanto voluta in questa sera speciale, non penso a nulla, la mia mente schiava del mio corpo si è lasciata conquistare, abbattendo ogni remora, ...