1. Uncontrollable


    Data: 09/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Veronica Cailleach

    È un venerdì mattina di fine giugno. Sono in ufficio a scrivere l’ennesimo articolo per un sito di un centro estetico, che non leggerà mai nessuno. Mi arriva una notifica sul cellulare di un’app di dating, che uso per riempire i momenti di noia. Sarà sicuramente un altro disagiato mentale. Di quelli che ti scrivono per ore, ti danno appuntamento e poi spariscono nel nulla. Sposati, conviventi, fidanzati, per la maggior parte. Spesso omettono questo piccolo particolare, sperando di trovare un po’ di divertimento extra. Apro comunque l’app e mi appare il suo like. 34 anni, interessi simili ai miei, single e abbastanza vicino. Capelli e occhi castani, bei lineamenti, viso pulito, alto, snello. Però, carino, penso. Decido di ricambiarlo, ovviamente senza alcuna aspettativa. In barba al galateo, gli scrivo prima io. “Ciao” “Ciao :) Di dove sei?” “Poco fuori Milano, a sud. Se rispondo in ritardo è perché sono in ufficio.” “Anch’io, tranquilla. Io abito a nord di Milano. Che lavoro fai?” “Mi occupo di gestione social e scrittura articoli per il web, sono una freelance. Tu?” “Io uno sviluppatore. Che ti piace fare per divertirti?” “Ascolto molta musica, sto imparando a suonare il piano, leggo, scrivo, guardo film e serie tv. Mi piace andare ai concerti e fare qualche gita nel fine settimana. A te cosa piace?” “Wow, hai un sacco di interessi. Anche io ascolto molta musica e amo leggere. Libri e fumetti. Un tempo divoravo film mainstream e indie… ma poi le serie tv mi hanno ...
    ... rovinato.” “Ahah io i film indie ancora li scovo. Di serie guardo solo quelle che proprio mi interessano. Sei single?” “No, convivo. Anche se in realtà coi lavori che abbiamo è come se lo fossi. Tu invece, single?” Ahi. Lo sapevo, un altro impegnato che cerca un po’ di svago. “Ah, convivi… e cosa cerchi qui? Perché io ho scritto nel profilo che non vorrei avere a che fare con chi è impegnato…” “Amicizie. Come ho detto, a causa di lavori con orari differenti, sono molto solo.” “Capisco…” “Visto che abbiamo un sacco di interessi in comune, se per te è ok, mi piacerebbe continuare a conoscerti…” “Va be’, se è solo per amicizia, ok.” Parliamo di musica, di concerti, di cinema. Mi sta piacendo parlare con lui e so che non dovrebbe. Non ho mai voluto frequentare uomini impegnati. Non è nella mia indole essere l’amante di turno. Non amo la condivisione, tantomeno essere complice di un tradimento. E no, non sarebbero solo fatti suoi, dato che mi coinvolgerebbe nella sua vita in qualche modo. Mi chiede del mio lavoro, mi parla un po’ del suo. E finisco per passargli il link alla pagina su cui pubblico i miei racconti erotici. Mi dice che mi darà un parere, che se li leggerà la mattina in treno. Dopo un po’, la conversazione si ferma. Probabilmente sta lavorando e io ora devo tornare a casa. Poco male. Il giorno dopo, mi scrive lui per primo. “Ciao, tutto bene? Che fai di bello?” “Ciao… appena finito di pranzare… te?” “Stamattina avevo lezione di pilates, ora pranzo e poi penso di andarmene a ...
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