1. La collaboratrice domestica


    Data: 09/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: ontrawel

    ... saprei, non vorrei disturbare--Ma si rimani, resta a cena!- Di rimando il marito.
    
    -Anzi, facciamo così, ti aiuto a servire in tavola, così facciamo le ancelle per il padrone di casa- Aggiunge con una risatina maliziosa.
    
    Un po’ sorpresa per come si sta evolvendo la serata, Lucia accetta l’invito, più per evitare di contraddire i datori di lavoro che per piacere. La cena prosegue parlando del più e del meno, arrivando al caffè e ad un bicchierino di liquore che Lucia non riesce a rifiutare, benchè non sia avvezza a bere e non riesce a capacitarsi del fatto che Chiara si sia vestita, beh vestita è un eufemismo, sapendo che a cena ci sarebbe stato un collega del marito.Ad un certo punto è proprio Chiara che, quasi le avesse letto nel pensiero....
    
    -Ho notato la sorpresa nei tuoi occhi Lucia, quando sono scesa dopo la doccia. Mi trovi sia troppo sfacciata?-
    
    -No signora non mi....-
    
    -Ma smetti con questo signora, chiamami Chiara te l’ho detto tante volte! -Le si rivolge con una risata
    
    -Ehm...Chiara, stavo per dire che non mi permetterei mai di giudicarti!!!-
    
    -Vedi, a mio marito piace che io mi mostri e anzichè essere geloso, la cosa lo eccita.Vero Stefano?- Così dicendo prende una mano del marito e la porta al seno con fare lascivo.
    
    -Ti piacciono le mie tette tesoro- Con uno sguardo malizioso verso il marito.
    
    -Certo lo sai che mi fanno....
    
    -Scusate- Interrompe Lucia, col volto paonazzo. -Forse è il caso che io vada, non preoccuparti Chiara, domani ...
    ... vengo a sistemare tutto-
    
    -Stai tranquilla resta- Le si rivolge Stefano, appoggiando in modo suadente la mano sulla sua.
    
    Lucia come ipnotizzata, non capisce se sta sognando o se tutto quanto sia reale, non riesce nemmeno a muoversi quando Stefano allungando una mano le slaccia un bottone della camicetta scoprendo un generoso decoltè.
    
    -Sono certo che tu non hai nulla da invidiare a Chiara- Sfiorando col il dorso della mano il seno.
    
    Forse per il vino, forse il liquore, forse l’atmosfera inusuale, forse situazioni quasi dimenticate, fatto sta che Lucia sente i capezzoli diventare turgidi fino quasi a farle male; immobile senza riuscire a proferire parola.Chiara nel frattempo scioglie il nastro che chiude il vestito liberando le tette con i capezzoli eretti.
    
    -Sono come le tue?- Le dice afferrandole a piene mani stringendo i capezzoli.
    
    -Ma io.... -Balbetta Lucia, consapevole di non riuscire a mantenere il controllo della situazione e se inizialmente non aveva protestato pensando al proprio lavoro, ora cominciava a cedere alle emozioni
    
    Chiara si alza in piedi lasciando cadere a terra il vestito, rimanendo sui tacchi con solo il perizoma addosso.
    
    -Che mi succede!?- Pensa Lucia, -Mi sto bagnando, non è possibile!!!
    
    Chiara si pone dietro alla sedia di Lucia, le appoggia le mani sulle spalle, scende sulla scollatura, i bottoni si aprono uno alla volta, scoprono il reggiseno di pizzo leggermente trasparente, attraverso il quale si intravvedono i capezzoli turgidi, ...
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