La mia adolescenza 5
Data: 10/07/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987
... vorrei dirgli di farmi assaggiare anche il suo così potrà chiamarmi “Spermaboy” con la consapevolezza che lo sono davvero. Nel mese di Dicembre, dopo estenuanti corteggiamenti sempre andati a vuoto, scopro che il ragazzino di prima che e’ sempre in compagnia di Alberto e’ suo fratello Kevin. Ha 14anni, capelli e occhi neri e a differenza del fratello che e’ magrolino, Kevin e’ un po’ più cicciottello ma non per colpa del grasso, non lo e’ affatto, ma a causa della sua costituzione ossea. Anche Kevin e’ un bel vedere e quando scopro della loro parentela, fantastico su quanto possa essere bello farmi scopare da tutti e due contemporaneamente. Pochi giorni prima delle vacanze di Natale, la nostra professoressa di Italiano all’ultimo anno di insegnamento, decide di preparare una mini recita per salutare il suo ultimo Natale da insegnante. Quando assegna le parti, combinazione, io vengo affiancato ad Alberto dovendo rappresentare due pastorelli del presepe. Questa e’ la prima occasione che ho di parlargli e gli consiglio di venire a casa mia per provare la parte ma lui, impaurito che io possa sedurlo nel mio habitat naturale, consiglia invece di vederci a casa sua sperando che io, intimorito dal posto, possa starmene con le mani in mano.
“Io esco”, comunico ai miei genitori
“Dove vai?”, mi chiede mamma
“Vado da un mio compagno di scuola, dobbiamo provare la parte della recita”
“Fai attenzione”, si preoccupa papà “vuoi che ti accompagni?”, continua
“No oggi e’ una ...
... bella giornata, farò una passeggiata”
Esco di casa e mi incammino per raggiungere l’abitazione di Alberto. Sebbene non sia un appuntamento sessuale, sono molto emozionato e il cuore mi batte all’impazzita. Per calmarmi, mi ripeto la parte che devo provare fino a quando arrivo davanti al suo portone e busso. Subito dopo mi apre Kevin.
“Cia’, frattita e’ intra?” (Ciao, tuo fratello e’ in casa?)
“Cchi vvuì e illu?” (Che vuoi da lui?), mi chiede prepotentemente
“Avimu e prova’ a recita” (Devo provare la recita)
“E’ ntra st’nza” (E’ in camera), continua Kevin
“Me fa trasare o ciaiu e rire e battute e cca?” (Mi fai entrare o devo dirgli le mie battute da qui?), gli risponde malevolmente
Kevin mi guarda un po’ in cagnesco e poi mi fa entrare facendomi aspettare nel corridoio mentre lui va a chiamare suo fratello. Sono molto spaesato perché sono entrato per la prima volta in questa casa e non per scopare con qualcuno. Poco dopo Alberto, indossante un jeans, un maglione nero e una camicia bianca, arriva dalla sua stanza e mi fa accomodare nel soggiorno. Mi siedo timidamente sul divano mentre noto che i due fratelli si danno delle occhiate furtive e ogni tanto Kevin accenna un sorrisetto beffardo. Per smorzare l’agitazione, consiglio di iniziare con le prove. Anche Alberto e’ contento della mia idea ma soprattutto perché, in questo modo, io possa andarmene da casa sua ma invece, battuta dopo battuta, scopro che il ragazzo non e’ così male come immaginavo e che il suo ...