1. Imprevisto 5


    Data: 11/07/2018, Categorie: Incesti Autore: Liciaa, Fonte: EroticiRacconti

    IMPREVISTO 5 Inutile dire passammo il resto del pomeriggio a prenderci e rincorrerci ovunque dentro casa, mi prendeva da dietro sul tavolo e io rispondevo sbattendolo sul letto cavalcandolo in un continuo ribaltamento di fronti. Furono speciali quelle ore e trascorsero in un lampo purtroppo e mentre eravamo teneramente abbracciati sul divano gli squillò il telefono, era in ritardo per la partita di pallone, e seppur a malavoglia ci staccammo non senza prima esserci dati un lunghissimo bacio. Se ne andò e fu il vuoto dentro di me, quelle poche ore mi avevano riempita di gioia e passione, lasciandomi spaesata e confusa. Avevo però una cosa da fare, chiamare Fiorella e chiedergli assolutamente di prescrivermi la pillola per la sera stessa, mi era venuto dentro almeno 2 volte , e la chiamai immediatamente. Mi rispose subito e non appena gli accennai la cosa mi subissò di domande sul come e perché, ma soprattutto con chi! Non potevo darle risposta a tutto e per non confessare il chi inventai un’occasionale amante appena conosciuto e che mi era venuto dentro, non potevo dirgli che era mio nipote ed erro stata io di proposito a farlo venire dentro. Non molto convinta delle mie spiegazioni mi disse che mi avrebbe fatto la ricetta e di passare pure in studio a prenderla dalla sua segretaria, ma disse anche che visto che doveva andare via ne avremmo riparlato di persona, e ridendo mi salutò. Chiusi il telefono in un imbarazzo mortale ma sollevata dal fatto mi avesse prescritto la ...
    ... pillola, almeno quello non sarebbe stato un problema, e dopo essermi lavata e rivestita uscii di casa anche io diretta nello studio di ginecologia. Parcheggiai e appena scesi incrociai Fiorella al telefono che con uno sguardo interrogativo mi chiedeva cosa avessi fatto facendomi scrollare le spalle in un sorriso imbarazzato, era curiosa e sapevo finché non avesse saputo chi era non avrebbe mollato, per fortuna salii in auto andandosene. Presi la ricetta e corsi in farmacia, fu un sollievo, era la mia unica paura e ora che non avevo più quella preoccupazione ero felice e accendendo una sigaretta guardai il cellulare notando un messaggio di Ale che diceva: alle 20 sono da te, prendo 2 pizze. Erano le 18 e 30, avevo un ora e mezza di tempo, e camminando in centro passai davanti ad un negozio di intimo entrando impulsivamente. Subito una commessa giovanissima e carinissima mi si avvicinò chiedendo se avessi bisogno di aiuto e decisi di volermi compare un bel coordinato slip-reggiseno un po’ sexy, non avrei mai fatto di norma un acquisto del genere ma quel giorno ero diversa e volevo fare qualcosa di nuovo, mostrandomi una mutanda a culotte con reggiseno azzurri che mi fecero innamorare immediatamente. Andai in camerino a provarlo e guardandomi allo specchio non potei non avere un pizzico d’orgoglio per il mio fisico nonostante l’età ancora in forma e tonico. La commessa mi chiese era tutto ok e aprendo la tendina mi guardo compiaciuta complimentandosi, con un pizzico di malizia ...
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