Gigolò
Data: 12/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Zindo
... io ma non l'ha voluto. Ha detto che deve vederti, non parlarti per telefono”
“Adesso però mi ha parlato”
“Per fissare un incontro e vederti, suppongo”
“Veramente all'inizio mi è sembrata confusa.
Spero che non sia una di quelle indecise che fanno perder tempo inutilmente”
“No, dammi retta, quella paga, paga bene... almeno a giudicare dalla mancia che ha dato a me”
Poi Daniele si era allontanato dal bar per portarsi nel luogo concordato telefonicamente, per incontrarsi con la donna
Il bar dove lavorava Biagio era noto per le possibilità di incontri a fini erotici del tipo che interessava Daniele.
Le signore che andavano a cercare “accompagnatori” erano più di quanto si immagina. Il bar si prestava perché consentiva alle signore di fingere di trovarsi li perché interessate ai vari negozi outlet di grandi firme della moda, presenti nel centro, ed ai gigolò, anch'essi non così rari come qualcuno pensa, consentiva di mettersi in bella vista per essere notati, abbordati, ingaggiati.
Daniele aveva praticamente iniziato in quel luogo la sua professione ma da diverso tempo frequentava raramente il posto. Era riuscito ormai a farsi una clientela piuttosto vasta grazie anche al “passa parola” tra le signore, ma anche perché lui esercitava quella professione per denaro e non stava a guardare per il sottile la tipologia della clientela, l'importante era che fossero persone disposte a pagare e pagare bene.
In fondo quello era il suo lavoro. Come i medici ...
... non possono scegliere i pazienti, i meccanici non possono scegliere i modelli di auto sulle quali lavorare, così lui non poteva scegliere la clientela. Come dal medico vanno solo le persone malate e dal meccanico solo le macchine guaste, così le persone che si rivolgevano a lui non potevano essere le donne belle e fatali, ma..., ma..., ma quel che capitava. Anche non donne, purché “paganti”
Infatti la sua clientela era diventata eterogenea, ma in alta percentuale maschile.
Del resto non è che i corpi di certi maschi attenti alle cure del proprio fisico fossero più sgradevoli di quelli di certe donne così poco femminili da dover pagare per accompagnarsi.
Appena aveva incontrato realmente la donna, Daniele aveva notato molte stranezze rispetto alle altre.
Aveva esordito con “Penso che ci possiamo dare del tu o sbaglio? Io amo il parlar chiaro perciò non stiamo troppo a girare sulla questione denaro. Sarai pagato e rimborsato delle eventuali spese, per esempio la benzina e l'uso della tua macchina per farci un giro adesso. Non amo parlare in luoghi dove qualcuno può sentire e credo che l'abitacolo di una macchina sia il posto ideale, ma se vuoi andiamo con la mia”.
Una volta in macchina però il parlare della donna era stato più strano che chiaro.
“Non so cosa ti chiedono di fare le altre persone, io ti chiedo solo di rispondere ad alcune mie domande perché ho delle curiosità. Potrei dirti che sono una giornalista che sta facendo una indagine sul tuo mondo o una ...