17 - una porca giornata!
Data: 13/07/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: samantho91
... uscire dall'acqua. Dopo aver scambiato due parole con una mia zia, come previsto salutammo tutti e tornammo a casa. La carnagione chiarissima di Andrea e il fatto che era la prima mattinata di mare fu la scusa più che perfetta per rimanere poco (cosa che effettivamente avremmo fatto in ogni caso a prescindere dalla voglia di cazzo, il mio adorato cucciolotto si brucia pure con la protezione 50, povero piccino mio!!). Camminammo sul sentiero per casa il più velocemente possibile, i cazzi ci stavano tornando duri e speravamo di non incontrare nessuno dei vicini della lottizzazione, onde evitare situazioni imbarazzanti. Fortunatamente erano tutti al mare, la campagna era deserta. Arrivammo a casa e ci precipitammo nel bagno esterno: nel giardino abbiamo un bagno completamente esterno alla casa, che usiamo per la doccia tornando dal mare (per evitare di riempire di sabbia e alghe dentro casa) o per lavarci dopo aver fatto giardinaggio. Un bel bagno completo di tutto (e sinceramente, più grande di quello dentro casa, sicuramente più adatto per trombare).
Appena fummo chiusi dentro Andrea mi palpò dappertutto, togliendomi il costume di dosso bruscamente, quasi a volerlo strappare (e chi meglio di lui sapeva quanto mi facessero arrapare le brutte maniere... mmmmmm eheheh), mi costrinse alla pecorina e si calò su di me da dietro: non si inginocchiò, rimase in piedi, calandosi piegando le ginocchia, e dopo aver constatato tastando con un dito o due che il mio buchino non era ...
... stretto, mi puntò sopra il suo randellone, pronto a sfondare.
"Sei pronto? Ti coddo a fuoco, vedrai come lo sentirai bene con l'acqua salata che abbiamo ancora addosso"
"Mmmmmmmm siiii, è vero che belloooo sfondami ti prego, voglio sentire il tuo cazzone che mi brucia il culooo"
Detto fatto, Andrea con una forte pressione mi introdusse nello sfintere tutti i suoi grossi 23 centimetri di mascolinità, ed effettivamente grazie al bruciore dovuto alla salsedine lo sentii molto di più.
"Aaaaaahhh siiii mmmmmmmmmm che bellooooo, è pure meglio di quando usiamo il gel piccante" (mi riferisco a quel particolare tipo di gel lubrificante che "rilascia una forte sensazione di calore")
Andrea mi afferrò per le spalle per fare leva e prese a scoparmi molto a fondo e con colpi pesanti, in pratica si schiantava dentro di me, di peso, e mi faceva a dir poco impazzire. Non potevo fare a meno di urlare, godevo come un pazzo. Dopo un pò, stare a novanta sul duro pavimento del bagno, col suo peso sopra, cominciò ad essere fastidioso per il ginocchio, quindi cambiammo posizione. Senza uscirmi dal culo, ci tirammo su in piedi, lui mi teneva saldamente per i fianchi per rimanermi dentro. Agitò volutamente il bacino un pò in tutte le direzioni, giù, su, destra, sinistra, facendomi sentire bene dentro il suo cazzone e di fatto allargandomi ancora di più il buchino. Mi sbattè con forza contro una parete, gambe larghe io, gambe larghe lui, e tenendomi le braccia sollevate, bloccate al muro ...