Il calendario di slye - lo sperma - Racconti Erotici

Il calendario di slye - lo sperma

... video al computer. Masturbarmi, magari.

Per mia fortuna ho un amico che gestisce al centro storico un albergo senza pretese. Due piani per un totale di sei camere. Pulito ed elegante, più vicino all’attuale idea di B&B. Lo contattai con un’abbondante settimana di anticipo e - agevolato dal periodo non eccessivamente turistico - prenotai due camere, una affianco all’altra. Poco dopo mi trovavo già lì. C’era una porta a lato dell’armadio che le rendeva comunicanti, era perfetto. Pagai e gli consegnai due fotocamere con annessi piccoli cavalletti. In fin dei conti, come scritto, eravamo amici: gli chiesi di posizionare le camere puntate sui letti per il giorno in questione, poche ore prima delle 20.

La parte più complessa era finita, non mi restava che aprire il mio sito di annunci preferito e cercare i singoli che volevo. Tre, bruttini, anch’essi senza pretese - come l’albergo - e decisamente con fisico non in forma. Capitemi, chiedo sempre il meglio per la mia metà ma quella volta volevo vederla mentre prendeva cazzi piccoli, mentre andava con persone che non avrebbe mai neppure guardato. Mi eccitava da pazzi l’idea di osservare quel magnifico corpo dare piacere a poveri buzzurri senza possibilità di riscatto sociale e fisico.

Lei è bella, cazzo se lo è.

Direte che la bellezza è relativa, e potrei esserne d’accordo. Vi basti sapere che per me è una dea. Non è troppo alta, che poi come lo sbatti un donnone? Non è troppo magra, che poi come lo afferri un palo? Non è ...

... troppo scura, che poi come lasci i segni ad una carnagione mulatta? Questo ciò che non è. Proseguendo posso dire che è la persona più sveglia che possa capitarvi di scopare, che ha un seno piccolo e sodo, i capezzoli più turgidi che possa capitarvi di mordere. Il sedere? Beh, quello esigo sia solo mio, serve aggiungere qualcosa?

I tre singoli erano perfettamente in linea con l’idea sopra esposta. Tutti ben sotto le aspettative medie di decenza. Grassottelli e con un cazzetto che immagino venisse complesso anche solo masturbarsi. Uno in particolare, era pure parecchio peloso.

E poi trovai lui, Samuel. Nero, enorme in ogni sua forma fisica. Se osservate foto del suo basso ventre notate due cosce mastodontiche e muscolose con al centro un cazzo degno delle migliori tradizioni nigga.

Arrivato il giorno del “Calendario 22” dissi a Slye che non doveva metter sù nulla di particolarmente sofisticato o sexy, andava bene il vestiario con cui va a lavorare ogni giorno. Una cosa sobria per una serata indimenticabile. Doveva essere la classica ragazza che stacca dagli impegni quotidiani per donarsi qualche ora di relax. E così fu.

Passai a prenderla per le 19, le chiesi di farsi trovare pronta e ben lavata. Quando salì in auto non proferì parola.

Era profumata, potevo sentirne il sapore. Voleva chiedermi, voleva sapere. Ma sul gioco non si discute ed ero fortemente intenzionato a non dir nulla fino alla fine. Ci presentammo per le 19 e 30 nella all dell’albergo e ordinammo ...