1. Il calendario di slye - lo sperma


    Data: 13/07/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: kobane

    ... due Tequila Sunrise. Le chiesi del lavoro, di come aveva passato la giornata e notai, senza stupore ma con piacere, che si andava addolcendo sotto l’effetto del super alcolico messicano. Rispondeva, ogni tanto carezzandosi i capelli.
    
    Alle 19 e 55 le saputi tutto sopra:
    
    - “Ci sono quattro uomini e due camere. Tre sono brutti, ai limiti della sostenibilià. Uno è meravigliosamente nero ed incredibilmente grande. Nella prima stanza alla quale avrai accesso troverai i tre di cui sopra. Li troverai in piedi, completamente nudi con indosso solo i calzini. Loro non possono toccarti non possono usare le mani. Dovrai spompinarli come sai fare tu e farti venire in faccia. In faccia, Slye. Non in bocca. Sui capelli, se capita. Sugli occhiali, se succede. Insomma sul tuo bel visino. Nella seconda ed ultima camera troverai Samuel, ormai io e lui siamo diventati amici. Lui ci serve per fare una doppia. Ti scoperà come meglio crede e finiremo per penetrarti insieme, io nel culo. Ti verremo dentro entrambi ed entrambi baceremo la tua faccia sporca dello sperma di quei tre. Tutto chiaro?”
    
    - “Tutto chiaro, Luca.”
    
    Quella fu l’ultima conversazione di senso compiuto che avremmo avuto per qualche ora.
    
    C’era un certo imbarazzo nella stanza e sapevo che avrei dovuto pensare io a creare la giusta atmosfera. I singoli e Slye non si parlarono neppure, nemmeno una parola.
    
    La accompagnai di fronte loro e le carezzai il viso. La feci girare e la mostrai come fosse un oggetto da ...
    ... presentare all’asta. Ma io l’amo, lo facevo con serenità avendo questa consapevolezza. Le sussurrai all’orecchio di andare in bagno e togliere tutto tranne l’intimo. Eseguì. Notai con certa soddisfazione che aveva perfettamente preso alla lettera ciò che le chiesi indossando un intimo comune formato da un perizoma nero senza troppi fronzoli e un reggiseno dello stesso colore e fatture.
    
    Tornai a farla avvicinare di fronte a loro e lentamente le sfilai il capo superiore. Guardavo lei e guardavo i tre uomini arrapati che cominciavano di gusto a toccarsi il membro. Li osservavo cercando la loro approvazione, e c’era. La feci girare e le schiaffeggiai il culo con decisione metodica tre o quattro volte. La invitai con le mie braccia mettersi sul letto, sempre di spalle, a pecora. Scostai le mutandine e presi a leccarle con foga la figa ed il buco del culo. Io, invece, restavo vestito e sentivo crescere l’eccitazione, il cazzo faceva pressione.
    
    le sfilai tutto e rimase finalmente nuda e cruda. La guardai e le dissi “è ora, falli impazzire”.
    
    Si avvicinò a loro restando in piedi e fece per qualche istante avanti ed indietro sfiorando con le cosce i loro cazzi in tiro. Si accostò al primo da lato sinistro e si inginocchiò. Pensai che una volta a terra si sarebbe rialzata solo quando tutto lo sperma di quei testicoli fosse finito sul suo angelico viso.
    
    Leccò le palle del primo. Adoro il pompino che comincia così. Sempre con maggiore foga fino a passare al secondo. Cominciò a ...