Il Cuore e lo Scrigno
Data: 13/07/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Caliban
... membro nero che scorreva su e giù, stretto da entrambe le mani sottili dalle lunghe unghie, nella rossa bocca spalancata della loro sovrana.La lussuriosa donna era infatti Maatkara Hatshepsut, quinto sovrano della XVIII dinastia e primo Faraone donna della millenaria storia del regno d'Egitto; la cui lussuria si diceva fosse pari alla sua intelligenza e crudeltà, e naturalmente alla sua oscura magia. Il giovane efebico avvicinò le sue labbra a quelle della sua regina, prima leccando le ultime gocce del vino, poi unendo la sua lingua a quella della donna in un bacio profondo, infine si unì a lei nel leccare e succhiare quel gigantesco palo di nera carne che svettava durissimo tra le loro bocche.L'altra guardia del corpo invece si chinò alle sue spalle, accostando la bocca tra le gambe inginocchiate di Hatshepsut, leccandola e baciandola ovunque e spingendo poi le dita dentro di lei, profondamente; poi si avvicinò appoggiando la punta rossa e congestionata del suo duro e lungo fallo sul buco più stretto, che alle prime spinte si dilatò a sufficienza per accoglierlo e risucchiarlo completamente dentro. Iniziò a spingere, dilatandola con la sua potente erezione, e ogni colpo le sbatteva sempre più forte la bocca sul nero pene che le impediva quasi di respirare.Tutti i movimenti degli occupanti del letto si fecero via via più frenetici, finché, vinti dal desiderio, i due godettero quasi insieme. Uno le invase i visceri, l'altro eruttò lunghi e intensi schizzi bianchi che ...
... riempirono le bocche della Regina e del biondo, imbrattando i loro visi e capelli.In quel momento la grande porta in legno dorato e avorio delle sue stanze private vibrò in conseguenza di un forte colpo, incuneandosi verso l'interno e forzando il chiavistello d'argento che la chiudeva. Uno dei tre uomini, quello che era appena fuoriuscito dal sedere della sua padrona, abbassò una gamba sul pavimento di marmo bianco e scostò la tenda di rete, mentre un secondo schianto spezzò cardini e chiavistello facendo cadere con un sonoro boato le due ante della porta in terra, dentro la stanza.Dal varco aperto con la forza entrarono numerosi guerrieri armati, molti con scudo e lancia e dietro di loro altri con archi tesi. In mezzo a loro entrarono altri due uomini. Uno era anziano, il viso scavato e spiritato; una lunga pelle di leopardo gli scendeva dalle spalle ricoprendolo nonostante il caldo, simbolo assoluto del suo rango di Primo Profeta di Amon-Ra; il suo nome, Hapuseneb era temuto in tutta Tebe. L'altro era giovane, seppur dallo sguardo feroce del leone; al fianco portava la spada ricurva d'argento che era appartenuta a suo padre, Thutmose secondo, e defunto marito dell'attuale Regina e primo Faraone donna.Thutmose, che oltre alla spada portava anche lo stesso nome del padre, entrò nella stanza avvicinandosi al letto. Su un tavolo lì accanto riposava appoggiato il Nemes, il copricapo reale. Il Nemes simboleggiava la natura divina del faraone, figlio del dio sole Ra, venuto in terra a ...