Il Cuore e lo Scrigno
Data: 13/07/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Caliban
... proteggere il suo popolo e la sua terra. L'uomo lo raccolse con la mano, gesto di per se sacrilego, solo il Faraone poteva toccarlo. La guardia che aveva scostato la zanzariera si alzò di scatto, muovendosi, ancora nudo, verso di lui; non riuscì a fare nemmeno un passo. Una lancia e quattro frecce acuminate lo colpirono all'unisono al collo e al petto. Cadde riverso, morto prima di toccare il pavimento che iniziò a bagnarsi del suo sangue.Thutmose non lo degnò di uno sguardo, tutta la sua attenzione era riposta al Nemes; con un dito seguì le strisce alternate blu e oro, simbolo dell'unione dei due vecchi Regni dell'alto e basso Egitto, quindi accarezzò l'ureo, l'immagine del serpente, posta a protezione del sovrano, con un sorriso e la tacita benedizione di Hapuseneb, che lo guardò abbassando il capo in cenno di assenso.Intanto gli altri due schiavi guerrieri si erano posti davanti alla Regina, per farle scudo con i loro corpi, seppur disarmati e nudi. Morirono insieme pochi battiti di cuore dopo, trafitti da numerose frecce e lance; ancora sporchi di sperma e vino, ricoperti ora dal sangue che sgorgava a fiotti dalle numerose trafitture, si accasciarono sul letto, arrossando il lino che era stato muto testimone dei loro molteplici piaceri. La Regina si alzò e discese dal letto, nuda e bellissima, il viso che non lasciava trasparire alcuna emozione, salvo la rabbia crudele negli occhi neri che fece tremare e distogliere lo sguardo a più di un soldato. Venne avanti a passi ...
... lenti.Le lance e gli archi si abbassarono di fronte a lei, mentre, puntando l'indice verso Hapuseneb, Hatshepsut iniziò a mormorare una maledizione. Gli occhi del sacerdote di Amon-Ra si spalancarono mentre inorridito si portò le mani alla gola, graffiandosela con le unghie lunghe, la bocca spalancata in una muta ricerca d'aria, crollando infine in ginocchio, paonazzo. Molti guerrieri accanto a lui gettarono le armi e fuggirono, gli altri rimasero immobili, terrorizzati. Mentre la vita fuggiva via dal corpo del Primo Profeta, Thutmose fu il solo a non lasciarsi avvolgere dal terrore diffuso nella stanza, in un solo rapido gesto estrasse la spada ricurva e la spinse a fondo nella schiena nuda della matrigna.Maatkara Hatshepsut, quinto sovrano della XVIII dinastia, morì incredula, cadendo ai piedi del figliastro, ora Faraone Thutmose terzo, che si pose sul capo il Nemes e uscì dalla stanza, degnando appena di uno sguardo il corpo rattrappito di Hapuseneb; in fondo c'erano diversi giovani sacerdoti tra cui scegliere un riconoscente e fedele nuovo Primo Profeta, ora doveva solo far eliminare in fretta ogni testimone, compresi i soldati che erano fuggiti, e far organizzare un sontuoso rito funebre per la prematura dipartita della Regina.Il sole tramontò sul Nilo, incurante degli umani avvenimenti, risorse e tramontò ancora una volta. Una soglia si aprì; entrarono nella camera funeraria un uomo vigoroso, due giovani assistenti e un'ancella che reggeva un vassoio contenente i vasi ...