1. Il Cuore e lo Scrigno


    Data: 13/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Caliban

    ... canopi. Il corpo nudo di Hatshepsut era disteso sul tavolo d'imbalsamazione, ancora bellissimo nonostante la fredda rigidità.Il cadavere venne voltato a pancia sotto; attraverso il foro praticato dalla feroce spada del nuovo Faraone il sacerdote estrasse con immensa cura il cuore della defunta, posandolo poi in una grande ciotola, accanto a un piccolo scrigno d'argento. L'ancella fu stupita di quell'operazione, così inusuale nella consueta opera di preparazione alla mummificazione; in verità il cuore era uno dei pochi organi che veniva lasciato nel corpo e non finiva nei vasi canopi.Nectar, il gran sacerdote di Set, ricucì con estrema attenzione e cura i lembi di pelle tagliati dalla lama di Thutmosi, quindi, con l'aiuto dei due assistenti, girò nuovamente il corpo della sua Regina. Rabbia e follia bruciavano nei suoi occhi; quella donna meravigliosa era stata la sua allieva migliore nelle arti oscure di Set e avrebbe persino potuto superare il suo maestro, tanto era il talento arcano che la pervadeva. Ora era morta, assassinata dai suoi sudditi infedeli, ma lui avrebbe rimediato; tempo sessantasei giorni Maatkara Hatshepsut sarebbe tornata dal regno dei morti più forte e potente di prima, e con il suo aiuto avrebbe riconquistato il trono che era suo per non lasciarlo più. Regina e Faraone in eterno.A un suo muto cenno d'intesa i due giovani afferrarono l'ancella per le braccia spingendola verso il tavolo su cui giaceva il corpo della defunta Regina, il viso ora stupito e ...
    ... terrorizzato della giovane rivolto verso quello freddo e silente, ma ancora bellissimo nel suo pallore mortale. Nectar aprì gli occhi morti sollevando a forza le palpebre e iniziò a salmodiare in una lingua roca, infernale. Il suo tono si alzava e abbassava come il moto di onde nere e malefiche che scuotevano una scogliera, giungendo fino alle porte di Anubi, per strappare il Ka di Hatshepsut dalla sala delle due verità e riportarlo indietro, ricongiungendolo al suo corpo.Al culmine della negromanzia afferrò i capelli dell'ancella abbassandone il volto ancora di più, quindi con un solo rapido gesto le fendette la gola con il coltello sacrificale. Il sangue rosso e caldo spruzzo il volto della Regina, quindi il Sacerdote prese la ciotola con il cuore appena estratto e ponendola sotto la gola squarciata dell'ancella la riempì; concluse quindi il rito malefico ponendo le mani dentro la ciotola e stringendo il cuore. Un lampo di fuoco azzurro, freddo e crudele consumò ogni traccia di sangue e il cuore morto, stretto tra le sue dita batté ancora, un battito lentissimo, empio e terribile.Vide una piccola luce di coscienza accendersi negli occhi scuri coperti di sangue, per cui provvide subito a richiuderli. Occorreva diverso tempo perché lo spirito tornato dall'oscurità riuscisse a riprendere il controllo del corpo defunto. Mise con estrema cura il cuore dentro lo scrigno d'argento, dopo averlo aperto con la segreta sequenza a lui solo nota, quindi provvide rapidamente ad aprire il ...