1. Nel parcheggio della discoteca


    Data: 14/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: ale-luca74

    ... fidanzamento.
    
    La cosa non mi infastidiva affatto. Ero estremamente triste e confuso e, non dico che quelle mani affettuose le scambiassi per quelle di Lara ma, la sensazione più o meno era proprio quella.
    
    Lo lasciai fare. In men che non si dica Fabio mi aveva, non solo sbottonato la camicia, ma me l’aveva persino già tolta, con la scusa che era meglio che prendessi aria per riprendermi dalla sbornia. Iniziò quindi a leccarmi e mordicchiarmi delicatamente i capezzoli provocandomi contrazioni a non finire ma, quando iniziò a leccarmi in corrispondenza di fegato e milza, allora le contrazioni divennero veri e propri balzi di piacere e dolore al tempo stesso. Lo pregai di smettere ma lui insisteva. Diceva che voleva farmi provare nuove forme di piacere che con Lara non avevo mai provato.
    
    Di certo fino a quel momento ci stava riuscendo in pieno.
    
    Gli dissi che era stato fortunato a trovarsi al momento giusto nel posto giusto. Se quella sera non ci fosse stato il litigio con Lara sarei stato certamente in pista a ballare a suon di Salse e Merengue, invece ero lì in auto a farmi accarezzare da lui.
    
    Quando Fabio tentò di farsi strada con un dito attraverso la cintura, lo fermai. Ero ancora mezzo ubriaco e confuso, ma riuscivo a capire cosa Fabio stesse per fare.
    
    Nonostante le mie reticenze, Fabio perseverò. Iniziò ad accarezzarmi dolcemente con entrambe le mani poi, si spostò verso di me affiancandomi ed abbracciandomi. Mi disse che era da mesi che mi puntava e che ...
    ... secondo lui, mi si leggeva in faccia che non avrei disdegnato di esser avvicinato da un maschio pur stando con una donna. Non so cosa glielo facesse immaginare. Lo lasciai parlare e non mi curai né di confermare e neppure di smentire, poi mi trovai completamente spiazzato quando mi ritrovai la sua lingua che premeva per entrare dentro alla mia bocca. L’idea di baciare un uomo mi disgustava un po’ ma, in verità, il suo agire era così fulmineo che i miei riflessi ottenebrati dall’alcohol non erano in grado di arginarlo.
    
    Mi figurai di baciare Lara e così facendo riuscii ad aprire la bocca accogliendo la sua lingua esperta che si muoveva rapidissima. Mentre mi baciava ardentemente la sua mano iniziò a cercare il mio cazzo che in realtà non si era ancora svegliato. Tentava di diventare barzotto perché i baci di Lara lo risvegliavano sempre in un batti baleno ma la consapevolezza che in quel momento a baciarmi non era lei ma un uomo smontava ogni tentativo di erezione.
    
    Quando iniziò a slacciarmi la cintura, tentando anche di sbottonarmi il jeans, ebbi un momento di lucidità ed imbarazzo estremo. Pensai che potesse essere un buon deterrente obiettare che eravamo in un’area del parcheggio troppo visibile. Di tutta risposta Fabio rialzò i sedili e spostò l’auto in una zona del parcheggio priva di illuminazione che, in seguito scoprì essere un vero e proprio cruising per giovani arrapati in cerca di forti emozioni.
    
    Vedi, se ti dovesse venire voglia di un pompino ma non trovi ...
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