1. Nel parcheggio della discoteca


    Data: 14/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: ale-luca74

    ... cazzo in tiro, e proprio mentre stavo schizzandomi sull’addome e sul petto, decisi di lasciarmi andare completamente regalandogli una stentata sega che Fabio perfezionò accompagnando il movimento della mia mano con la sua.
    
    Non gli ci volle molto perché venisse pure lui. Giusto un paio di secondi. Venne disteso pure lui mentre con la faccia poggiata sul mio petto iniziò a leccarmi lo sperma.
    
    “Il tuo sperma ha un ottimo sapore. Spero me lo farai riassaggiare presto!” Disse Fabio.
    
    “Staremo a vedere, Fabio. Per ora non ti assicuro nulla”.
    
    E così dicendo mi resi conto che l’imbarazzo stava tornando più forte di prima. Lui non faceva altro che parlare, parlare e parlare. Io di tutto quello che diceva, coglievo poche parole. I miei pensieri erano tutti rivolti a ciò che era appena accaduto. Al disagio temporaneo si sommava anche quello del dubbio se quei giochi non fossero stati l’inizio di qualcosa di nuovo, di un nuovo percorso di vita non più prettamente eterosessuale ma, magari un po’ più colorato.
    
    Alla fine l’atto sessuale in sé non mi era affatto spiaciuto, anzi! Fabio era stato davvero molto bravo. Quello che, all’epoca invece mi dispiaceva era l’idea che, dopo quei giochi, sarei diventato omosessuale.
    
    Tra tutte le cose che Fabio mi disse in quei frangenti ricordo soltanto la sua insistenza nel farmi comprendere che, di curiosi come me, eterosessuali, anche convinti, ma che non disdegnavano di farsi fare una sega o un pompino nel parcheggio, ce n’erano a ...
    ... dozzine, se non del tutto a centinaia e, sicuramente molti più di quanti avrei potuto immaginare.
    
    Brutta cosa l’adrenalina e brutta cosa il testosterone scatenato dalla vista di tante fighe in ghingheri, intente per gran parte della serata a farti annusare i propri feromoni, a provocarti, a “farti sudare”. Vere e proprie ammaliatrici che se anche non ti provocano erezioni, quantomeno ti predispongono ad una smodata produzione di liquido spermatico che preme per poter uscire.
    
    Aggiungeva Fabio: “se non sei proprio frigido, sicuramente a fine serata potresti sentire anche tu il bisogno di farti svuotare le palle da qualcuno e questo è il posto giusto”. “Sposti l’auto e la parcheggi qua al buio, attendi in auto, meglio se con la luce interna accesa e, ancor meglio se lasci pure la porta aperta. Vedrai che dal buio del bosco qualcuno si avvicinerà e se ti sbottonerai i pantaloni i giochi prenderanno il via”. “Nel caso in cui andassi di fretta, basta che scendi dall’auto, ti dirigi verso il buio del bosco e attendi che qualcuno ti si avvicini oppure ti avvicini tu a chi ti sembra che stia lì ad aspettare chissà cosa”. “Se ci farai caso, noterai che, alla spicciolata, saranno alcune decine in tutta la serata i giovanissimi che, arrapati, con la scusa di appartarsi per pisciare, si abbasseranno il jeans e pisceranno bella sborra calda, altro che piscio!”.
    
    Sentirgli raccontare di tutte quelle maialate senza filtri, mi imbarazzava ma mi incuriosiva al tempo stesso. Feci tesoro di ...
«1...3456»