Impiegato e amante
Data: 15/07/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: RedTales
Dopo essersi fatto annunciare dalla signora, bussò piano alla porta e poi l’aprì ed entrò circospetto anche se era stato proprio il capo a mandargli un messaggino chiedendogli di andare subito da lui. L’uomo sollevò lo sguardo e, continuando a parlare al telefono, gli fecce un gesto con il capo per invitarlo ad entrare. Come fu dentro accostò con attenzione la porta alle spalle chiudendola a chiave e quindi si diresse verso il salottino sulla destra e si fermò. Ad un altro cenno del suo direttore, come aveva fatto molte altre volte, iniziò a spogliarsi cominciando dalla giacca per proseguire con la cravatta e proseguendo fino a restare completamente nudo. Non poté non notare come Filippo, pur continuando a parlare al telefono, non staccò nemmeno per un istante gli occhi dai suoi gesti lenti e misurati. Gli piaceva sentirsi osservato da quell’uomo che sapeva desiderarlo. Infatti ogni volta che se lo trovava davanti nudo, continuava ad eccitarsi, scrutandolo dappertutto: gli piacevano le braccia e le gambe lunghe e magre, la pancia piatta, il petto glabro con i capezzoli sporgenti ma anche il culetto sodo, sporgente e… pieno. Ma era la sua depilazione totale, anche intima che, assieme alla candida carnagione aveva conquistato Filippo. E il ragazzo lo capiva quando si incontravano sia per come lo guardava ma anche per come lo accarezzava e, questa volta doveva essere particolarmente voglioso perché solitamente si incontravano a fine giornata, quando quell’impicciona della ...
... segretaria personale era già andata via come la quasi totalità degli altri e loro, oltre ad avere più tempo, sapevano di non poter essere infastiditi.
E la conferma di tutti questi pensieri avveniva nei momenti di intimità, quando gli ripeteva, quasi sussurrando, quanto gli piacesse L’uomo era perso per quel giovane che lo aveva conquistato sia per il fisico ma anche per la dolcezza con cui si rapportava con lui. Insomma un meraviglioso mix tra erotismo e sentimento. E anche in quel momento, pur se disturbato da quella telefonata che terminò il più in fretta possibile, si sentì assai appagato dallo strip che si gustò dedicandogli la massima attenzione.
Adorava vedere quel ragazzo che si denudava con tanta naturalezza davanti a lui offrendogli la visione del suo corpo senza alcun tabù.
“Manuela? Per mezz’ora sono impegnato. Non far entrare nessuno e non passarmi nemmeno le telefonate. Ti ringrazio.” ordinò deciso prima di alzarsi per avvicinarsi al ragazzo per proseguire con un’altra intonazione: “Daniele! Non sai quanto sia felice. Mi manchi. Mi manchi sai?”
“Dai… Lo dici solo per farmi piacere...”
“Ma no! Mi manchi davvero. Non sai come stavo aspettando che arrivassi.” aggiunse prima di abbracciarlo e di iniziare delicatamente a dargli dei bacini sulla fronte per poi scendere sul naso e infine sulle labbra. Leggeri, gentili, a labbra accostate e ad occhi chiusi. Come ebbe finito si scostò per poi avvicinare nuovamente le labbra sulle sue. Questa volta le lingue si ...