E dopo gianni fu la volta di dario...
Data: 17/07/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: allthom
... capo...”.
“Vabbè senti si è fatto tardi e debbo rientrare a studio. Mi ha fatto piacere conoscerti se la cosa vale anche per te ci si potrebbe re-incontrare prossimamente, magari con un pò più di tranquillità...”
“Si piacerebbe anche me...solo che è un pò un problema liberarmi la sera…”
“Bhè mica c’è solo la sera ci sono anche le mattine ed i pomeriggi a deciderlo con un pò di anticipo uno si può sempre organizzare...no?”
“Si bhè mi dovrei organizzare in effetti…solo che in questo perido sto seguendo ben 8 cantieri in contemporanea...più i progetti in preparazione, vado sempre per uno...”
“Senti io giovedi mattina sono libero, avevo preso degli appuntamenti per andare a vedere delle case ma se tu ti liberi mi libero anche io, ok?”
“Ok, guarda prova ad organizzarmi e ci sentiamo in serata, al più tardi domani ti mando una mail…”
“Ok , ciao”
In verità l’avevo salutato senza troppe speranze di risentirlo o rivederlo, mi sembrava un tipo abbastanza incasinato di suo e troppo indeciso, io cercavo non dico un compagno che avevo gia avuto e di cui non sentivo il bisogno ma qualcuno con cui potermi andare a prendere un caffe tranquillamente tutte le volte che ne avevo voglia si.
Invece con mia massima sorpresa il giorno dopo all’ora di pranzo ricevetti una sua mail:
“Ciao Tommi, fortunatamente sono riuscito a liberarmi dagli impegni di cantiere per giovedì’...giusto ieri pomeriggio un nostro cliente ci ha dato l’incarico di provare a ...
... vendere/affittare alcuni suoi appartamenti, se vuoi te li potrei far vedere, alcuni sono molto ben messi anche come posizione, ce ne sono due stupendi al quartiere coppedè”
Ancorchè gia sapessi che quelle case erano ampliamente oltre il mio budget fui comunque contento del suo contatto e decisi di dargli una chance, ci demmo appuntamento al giovedì mattina davanti al villino.
Il giovedi mi preparai coscienziosamente, magari non sarebbe accaduto nulla, ma mai dire mai, cosi dopo la doccia mi feci pure un clisterino. Nello zaino misi preservativi e lubrificante e mi avvia all’appuntamento.
Alle 10 e 30 precise mi trovavo davanti al villino, Dario mi aspettava poggiato al suo motorino, indossava lo stesso giubbotto e lo stesso maglione e le stesse scarpe da cantiere di quando ci eravamo incontrati al bar, sperai si fosse cambiato almeno la camicia e l’intimo, fortunatamente quando mi avvicinai a salutarlo il mio naso fu colpito dal buon odore di pulito che emanava dalla sua persona.
Mi fece strada nel giardino del villino:
“Guarda Dario, onestamente credo che sia un pelino fuori dalla mia portata…”
“Ma dai, ma mica affitto la casa padronale, quella è gia affittata, c’è però la vecchia depandance della servitù, 4 anni fà quando abbiamo restaurato la villa l’abbiamo divisa in 4 appartamenti, adesso c’è uno di quelli al piano terra che si è liberato, è grazioso vedrai…”
A questo punto galeotta fu la mia distrazione, misi un piede di sbieco e quando stavo per ruzzolare ...