1. Le avventure di angie in palestra


    Data: 18/07/2018, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    ... prima di andare in palestra, faccio sempre dei bei lavaggi (clisteri con acqua profumata) alla mia figa anale, cosicché è sempre bella pulita, profumata e lubrificata. Non si sa mai.
    
    Quando faccio ginnastica e l’istruttore mi assiste, sorreggendomi ed aiutandomi, sempre fremo al suo tocco deciso, ed al sentire il calore e profumo di maschio, mi sembra che indugi sulla mia vita e sul mio culo, o mi carezzi le gambe accuratamente depilate. Però, forse è solo una mia sensazione, ed è anche vero che non mi presta più attenzione che ad altri clienti, donne o uomini. Mi piace perdermi tra le sue mani grosse e potenti, giacché io sono piccola ed esile (1,69 per 65 kg) mentre lui è grande e grosso (1,80 m per almeno 90 kg).
    
    Ho notato però il massaggiatore che, per l’aspetto, potrebbe essere più sensibile alla mia “femminilità particolare”. Il massaggiatore è un bel giovane non alto e dal fisico asciutto, atletico ed abbronzato. Anche lui ha sopracciglia curate, quasi femminili direi. Così fu che, quel giorno, avevo deciso di fare un massaggio e mi preparai per essere ancor più attraente. Misi un velo impercettibile di fondo tinta attorno agli occhi, un poco di rimmel idrorepellente, crema trasparente e brillante sulle labbra. Quindi, dopo la ginnastica, dissi all’istruttore che avrei fatto un massaggio, mi sembra che mi abbia guardato con fare complice, e lui stesso volle prenotare la sessione.
    
    Quindi vado nello spogliatoio, mi doccio veloce, rimetto il perizoma e sopra ...
    ... l’accappatoio, ai piedi le ciabatte infradito con i mie piedi allegramente smaltati. Incurante degli sguardi dei presenti, vado nella sala massaggio. Mi riceve il bel giovane, mi tolgo l’accappatoio e mi stendo sul lettino a pancia in giù. Lui comincia a massaggiare con abbondante olio. La nuca, il collo, le spalle, la schiena: io ad occhi chiusi godo. Le mani sono dolci e poderose al tempo stesso. Non dice nulla, solo sento il suo respiro, e forse lui il mio, che si fa sempre più emozionato. Ooohhh...! con delicatezza e rapido mi toglie il perizoma, fremo per quel che, spero, sta per accadere.
    
    Tengo le braccia stese all’indietro lungo il corpo, con le mani in fuori che penzolano dal lettino, cosicché quando lui si avvicina sento il suo pacco che si va indurendo, e soprattutto percepisco che lui non si ritrae ...
    
    Man mano che scende verso il culo spontaneamente faccio perno sulle ginocchia e, tenendo le gambe accostate, in modo che non si vede il clitoride dormiente, sollevo il culo voglioso. Lui adesso sta massaggiando la vita, carezza il culo ma non ci si sofferma. Peccato. Anzi, scendendo, mi stira le gambe e le divarica, lasciando intravedere lo scroto. Scende direttamente ai piedi dicendo “ma che bei piedini …”. Non so se lo pensa davvero o mi prende in giro, comunque “grazie molto gentile”. Quindi sale su verso i polpacci e le cosce. Si sofferma all’interno delle cosce. Io sempre più eccitata, mi si sta svegliando il clitoride, … no per favore, penso io.
    
    Finalmente ...
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