1. Le avventure di angie in palestra


    Data: 18/07/2018, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    ... si avventa sul culo abbondantemente oliato. Le mani massaggiano e passano in mezzo ai glutei, definiscono la loro rotondità, li rilassano, li sento muovere sodi e turgidi dalla molta ginnastica che ho fatto negli ultimi giorni. Le mie chiappe sono adesso rotonde ed un poco distanziate l’una dall’altra, cosicché è eccitantissimo, al camminare, sentirle muovere indipendentemente ed al contempo massaggiano anche la mia figa anale. Sono eccitata ed il mio respiro si fa ansioso. Quindi, il massaggiatore comincia con degli schiaffetti, che poi rapidamente aumentano di forza e frequenza, fino a diventare dei sonori sculaccioni ai glutei, dal basso verso l’alto. Dolore misto a piacere, ansimo e sollevo il culo come reazione ad ogni colpo. Lui dice che è una nuova tecnica orientale (sarà ...), e mi dice anche che l’istruttore gli ha spiegato cosa voglio e chi sono, e che voglio avere un bel culo turgido, tondo e grosso. Quindi mi intima “stai tranquilla” (già mi chiama al femminile!) “non urlare e non piangere, per favore”. La sua voce è decisa e subito obbedisco. Continua così per almeno 3 minuti o forse più, immagino il mio culo rosso e gonfio e mi eccito al solo pensiero. Adesso ha smesso, e ... uuuhhh!, scivola con la mano tra i glutei e due dita entrano nella mia figa anale, non me l'aspettavo e caccio un urletto, subito uno sculaccione sonoro mi zittisce: “cosa ti ho detto”. Le sue dita sono entrate facilmente nella mia figa, naturalmente aperta e slabbrata, e ben depilata. Non ...
    ... si trattiene con le dita dentro, solo un assaggio penso io, un preambolo, però no. Con mia delusione dice di girarmi stesa sulla schiena. Inaspettatamente si pulisce le dita mettendomele in bocca. Succhio eccitata. “Vieni qui” e mi tira indietro fino a farmi tenere la testa fuori dal lettino, per niente comoda la posizione. Però non mi lascia nemmeno il tempo di pensare, e mi sbatte il cazzo già duro in bocca entrandomi subito fino in fondo alla gola. Succhiare in questo modo è eccitantissimo, il cazzo entra tutto che è un piacere, c’è solo il difetto che sono nelle mani del maschio. Ed infatti il massaggiatore mi tiene la testa e la usa a suo piacimento. Respiro a fatica, e lui violento pompa veloce fino a venire in silenzio, io posso solo gemere “mmm, mmm, mmm …”. Al ché, con un sorrisino, mi guarda e dice “pronti cara, piaciuto il massaggio? ciao, ci vediamo”. In silenzio e confusa, per la rapidità con cui sono accadute le cose, rossa in viso, e soprattutto con il culo rosso e gonfio, raccolgo l’accappatoio, il perizoma (senza indossarlo), e mi avvio alle docce.
    
    Poco dopo però mi raggiunge il giovane massaggiatore, che mi invita di andare un attimo nello spogliatoio dell’istruttore. Perché? È successo qualcosa? Cosa ho fatto di male? … niente di tutto ciò. Lo spogliatoio è piccolo, 2 m x 3 ed ha una piccola doccia accanto. C’è solo un attaccapanni, una panca ed un armadietto. Emozionata entro, con le mie ciabatte infradito, l’asciugamano che mi copre fino ai seni, sotto ...
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