1. La fame della cameriera


    Data: 18/07/2018, Categorie: Tradimenti Autore: mikirn82

    ... momento.
    
    Mentre la cameriera chiude la cassa, io e Federica l'aspettiamo all'esterno.
    
    -Sei eccitato?
    
    -Da morire. Sei davvero maiala.
    
    Si guarda intorno e mi bacia, con la mano vado sotto il vestito e le stringo un capezzolo, in risposta mi morde un labbro.
    
    -È proprio carina, voglio averla davanti ai tuoi occhi. Senti qua.
    
    Slaccia i jeans e mi prende la mano, quindi la guida verso la fica. È bagnata fradicia, il dito entra anche senza volerlo.
    
    Aurora esce in quel momento, vede la scena e sorride.
    
    -Io sono in bici, come facciamo?
    
    -Vieni con noi, dopo ti riporto io qui.
    
    -Dovrei anche fare una doccia.
    
    -Tesoro, non preoccuparti, la puoi fare da Michele.
    
    Chiude la serranda e andiamo verso l'auto, faccio per salire davanti.
    
    -Vai dietro Michele, andate tutti e due dietro.
    
    Apro la portiera posteriore e salgo, Aurora è al mio fianco. Federica parte e sbircia continuamente dallo specchietto, mi avvicino alla ragazza e ci baciamo. Ha le labbra morbide come ricordavo, con il movimento del corpo la invito a sedersi sopra di me. Cerco i seni, la giacca mi blocca la strada. Senza staccarsi da me la apre, con le mani vado sotto il maglioncino. Federica dal posto di guida apprezza, ci incita a continuare. La lingua della cameriera gioca con il mio piercing, le alzo i vestiti e mi fiondo sulle tette. Sono grosse e dure, con le dita libero i capezzoli dal reggiseno e li mordo, sento le sue mani tirarmi i capelli. Mi stacco e la guardo, con forza mi ...
    ... spinge nuovamente tra i seni. Sono già in estasi.
    
    Quando stiamo per entrare nella via di casa mia Aurora si rimette a sedere, con calma ci ricomponiamo.
    
    Da buon padrone di casa prendo le giacche delle ospiti, chiedo a Federica se ha voglia di mettere della musica. Sceglie un disco dei Muse, sensuali e graffianti. Accompagno Aurora in bagno, le prendo un accappatoio rosa di Anna e chiudo la porta. Torno in sala, Federica mi aspetta con le braccia aperte. La bacio con passione, con le mani sul culo la tiro verso di me.
    
    -Vuoi vedere una cosa?
    
    -Certo.
    
    La guido verso la camera da letto, passando davanti al bagno sento l'acqua battere sul piatto in ceramica della doccia. Alzo il cuscino e tiro fuori lo strapon, Federica ha lo sguardo di una bambina felice. Ha un doppio fallo, in modo che anche colei che penetra sia penetrata. Lo prende in mano e lo osserva, quindi prende in bocca la parte più corta, lasciando sporgere verso di me il fallo più grosso. Apro le labbra e lo infilo in gola, mi ritrovo a pochi centimetri da Federica. Per qualche secondo continuiamo a succhiare lo strapon, non smettiamo mai di guardarci. Devo togliermi i pantaloni per il dolore, è troppo tempo che ho il cazzo duro contro la zip. Federica arretra, appoggia la cintura fallica sul letto e inizia a spogliarsi. Sono meravigliato dalla sua bellezza, lo sguardo sicuro la rende irresistibile. Rimasta nuda indossa lo strapon, vederla con quel cazzo di silicone mi manda in panne. Mi butto in ginocchio e ...
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