1. Amsterdam


    Data: 21/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: robbysexmodena

    Avere diciotto anni ed andare ad Amsterdam in autostop, un sogno che si sta realizzando, certo che se quello stronzo di Andrea non avesse rinunciato all'ultimo momento, questo viaggio non lo farei in solitaria. Se solo si fermasse qualcuno. Cazzo, ho scelto il giorno giusto per partire, tra un po' verrà giù un'acqua della madonna. Fa freddo in questo cazzo di Brennero, pieno di camionisti e nessuna pietà. Quasi quasi torno al bar, si sta più caldi. Speriamo di trovare un passaggio, altrimenti mi tocca dormire nell'area di servizio.
    
    “Where are going?”
    
    “Cosa? “
    
    “Dove tu andare?”
    
    “Ah, io, Amsterdam!”
    
    “I'm going to Amsterdam! Come with me!”
    
    “Super. My name is Roberto.”
    
    Un passaggio fino ad Amsterdam, fantastico!
    
    “My name is Andrea, I'm from Poland, Polonia. Cosa vai a fare in Amsterdam?”
    
    “Un viaggio, vacanze.”
    
    Certo che fare i camionisti è faticoso. Sono ore che guida ininterrottamente, c'è una fila incredibile e lui è calmo. Le odio le file. Certo sarebbe stato bello un passaggio su una macchina veloce, ma con questo arrivo ad Amsterdam. Da quello che ho capito è partito da Roma questa mattina.
    
    È simpatico Andrea anche se parla pochissimo l'italiano, anche con l'inglese non va tanto meglio. Ha un fisico atletico, braccia muscolose, capelli lunghi Ci fermiamo, è stanco, siamo a Monaco in una stazione di servizio, nevica. Andiamo a mangiare qualcosa. Ho voglia di cibo italiano ma questo non è il posto giusto. Torniamo sul TIR.
    
    Mette in moto ...
    ... il camion e fa partire il riscaldamento. Fantastici questi TIR, ha pure il PC. Mi preparo una canna. Andrea tira la tenda e salta dietro.
    
    “Io dormire, come on, dormire anche tu!”
    
    “Do you want to smoke?”
    
    “What?”
    
    “Hashish, fumo!”
    
    “Oh, yes!”
    
    Preparo una canna, bella forte. Vado dietro con lui, c'è un materazzo, la cabina è completamente imbottita, si sta comodi. Andrea si spoglia, resta in boxer, gli passo la canna. Da quello che vedo attraverso i boxer, Andrea ha un bel cazzo ed è anche un bel tipo, alto, atletico. Non so come andrà a finire, ma la situazione si fa molto interessante. Mi spoglio anche io, completamente nudo. Non so perché l'ho fatto.
    
    “Do you have problems if I sleep naked? It's too warm!”
    
    “Any problem!”
    
    Gli passo la canna, si toglie i boxer anche lui, siamo tutti e due nudi, mi sto eccitando, il cazzo mi sta diventando duro. Mi giro di lato, non voglio far vedere che sono eccitato. Si avvicina, ho il suo corpo attaccato al mio, mi piace, lascio fare. La sua mano scivola sulla mia schiena, sento dei brividi. Il mio cazzo è sempre più duro, scoppia.
    
    Anche il suo cazzo è duro, lo sento premere sulla mia schiena, aspetto una sua mossa, sento il suo respiro sul collo, è sempre più affannoso. Prende il mio cazzo in mano, lo stringe e mi sega. Lascio fare. Mi giro, mi bacia, sento la sua lingua giocare con la mia, stringe le mie chiappe.
    
    Ha un cazzo niente male, mai visto finora uno così grosso, lo stringo tra le mani, lo scappello, ...
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